di Monica De Santis
“Ci vorrà qualche mese prima che il servizio possa essere attivo. Dobbiamo ora andare per step, e di sicuro la prima cosa da fare è la formazione di coloro che dovranno essere psicologici di base”. A parlare è la psicologa salernitana Antonella Grandinetti, presidente della Commissione Sanità dell’Ordine degli Psciologi Campani che commenta il via libera della Corte Costituzionale alla legge della Regione Campania che ha istituito presso i distretti sanitari delle ASL il Servizio di psicologia di base. “Abbiamo presentato la nostra proposta nel 2020 prima al consiglio regionale che l’ha approvata all’unanimità. Poi però fu bocciata dal Governo. Da qui il ricorso al Tar, eravamo in attesa della sentenza, quando è arrivata ieri, siamo stati colti alla sprovvista, pensavamo di dover attendere il nuovo anno. Quindi ora dobbiamo metterci subito al lavoro, perchè questo progetto, unico in Italia e che ci vede come prima regione ad avere lo psicologo di base consente di innalzare qualitativamente i servizi di assistenza sanitaria della Campania. Offrirà inoltre, come negli obiettivi della legge stessa, la possibilità di nuove assunzioni. Un ulteriore passo in avanti della sanità campana, più vicina ai cittadini”. La Grandinetti spiega che ora ci sarà una prima parte attuativa con un corso di formazione regionale per gli psicologi che dovranno rientrare nel progetto dello psicologo di base. A seguire si partirà con il servizio. Non prima di tre o forze quattro mesi… “Sarà un servizio offerto a tutti, gratuito per tutti, ovviamente come primo approccio base. Si deve solo capire come articolare la distribuzione, perchè ovviamente il numero degli psicologi è di gran lunga inferiore rispetto a quello dei medici di base, quindi su questo dobbiamo ancora lavorare. Ecco perchè non si potrà partire subito, dobbiamo ancora definire alcuni punti. Inizialmente era stata stanziata una cifra per questo servizio, ma adesso ipotiziamo che questa somma possa cambiare, nel senso che possa aumentare per riuscire ad offrire un servizio sempre migliore”. Quella pronunciata dalla Corte costituzionale è una sentenza storica, frutto di un intenso lavoro svolto in sinergia tra Regione Campania e Ordine Psicologi Campania a tutela della salute psicologica dei cittadini e che restituisce, al tempo stesso, un valore enorme alla professionalità di migliaia di psicologhe e Psicologi che operano su tutto il territorio regionale e non solo. “Grazie a questa legge gli psicologi saranno chiamati ad operare in sinergia con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Il lavoro concreto portato avanti in una singola regione oggi fa giurisprudenza e consente alla nostra professione di trovare il giusto riconoscimento sia a livello regionale sia nazionale”. la Campania si pone quindi all’avanguardia in questo ambito e fa da apripista a livello nazionale. La legge regionale prevede che le attività siano assicurate da Psicologi liberi professionisti, in rapporto convenzionale nell’ambito di ciascuna Azienda sanitaria locale a livello dei distretti sanitari di base, che sosterranno e integreranno l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con l’obiettivo di fornire un primo livello di servizi di cura psicologica accessibile a tutti indistintamente e costituendo al tempo stesso un filtro per i livelli secondari di cura. In questo modo sarà possibile intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini campani, intercettando e gestendo anche tutte le problematiche emotive e comportamentali derivate dalla pandemia Covid.