Anna Petrone: «Il Pd resta un partito credibile e ora non è più un taxi per le candidature» - Le Cronache
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Anna Petrone: «Il Pd resta un partito credibile e ora non è più un taxi per le candidature»

Anna Petrone: «Il Pd resta un partito credibile e ora non è più un taxi per le candidature»

di Erika Noschese
«Nnonostante tutto il Pd resiste ed è ancora un partito credibile purtroppo per molti anni usato come taxi per le candidature adesso vanno buttate le basi per affrontare le prossime sfide elettorali». A parlare così Anna Petrone, ex deputata dem e consulente per le Pari Opportunità alla Provincia di Salerno che spezza una lancia a favore del partito dopo le polemiche di questi mesi tra la segreteria nazionale e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Intanto, resta acceso il dibattito sul terzo mandato voluto dal governatore De Luca: «La storia del terzo mandato ormai è diventato argomento da frecciatine politiche che in questo momento non servono alla politica», ha tagliato corto la Petrone.
Anna Petrone, il prossimo 20 dicembre le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale in attesa della nuova riforma. Cosa ne pensa?
«Attendiamo da molto la riforma che da l’opportunità agli elettori di esprimere la propria preferenza per l assise provincia. Un ente che a mio avviso è di estrema importanza in una provincia territorialmente vasta come la nostra un punto di riferimento per i comuni e ricordo che i servizi fondamentali per una comunità come ad esempio scuole superiori strade sono materia delle province».
Femminicidi, i numeri sono in netto aumento e tragedie si sono registrate anche in provincia di Salerno. Qual è il ruolo della politica e cosa si dovrebbe fare?
«La politica ha il dovere di creare le condizioni di autonomia economica per le donne ma anche aumentare i servizi di sostegno alle donne che decidono di denunciare ma non dimentichiamo la prevenzione purtroppo ancora non abbiamo l’educazione affettivo sentimentale e sessuale nelle scuole questo va fatto subito».
Oggi si parla ancora di quote rosa. Caso emblematico quanto accaduto al Parco nazionale del Cilento dove le nomine sono state azzerate perché mancava la componente femminile. Qual è la sua opinione?
«Mi auguro che sia l’occasione questa per creare sempre più le condizioni che fanno eleggere le donne spesso si candidano ma non vengono elette per logistiche ancora prevalentemente maschili».
Governo Meloni, quale la sua opinione?
«Purtroppo credo che sia un governo che sta penalizzando molto i servizi pubblici come la sanità pubblica un governo che sta colpendo le fasce economicamente più deboli alle quali solo pochi mesi fa parlava alla pancia di chi era più vulnerabile non c’è una programmazione economica ed industriale si vede dal mancato utilizzo del fondi del pnrr».
Regionali 2026, sosterrebbe il terzo mandato tanto voluto dal presidente De Luca? Sarebbe pronta a candidarsi?
«La storia del terzo mandato ormai è diventato argomento da frecciatine politiche che in questo momento non servono alla politica concentriamoci sui bisogni dei cittadini per le candidature c’è tempo in politica 12 mesi sono un era geologica».
A Salerno si parla di rimpasto in giunta, cosa ne pensa di questa situazione?
«Si cerca di creare un equilibrio per mantenere calmi gli anni un po’ di tutti».
Nonostante il Pd forse non è solo l’ultimo libro del presidente De Luca ma il tentativo di molti dirigenti di partito di andare avanti. Cosa risponde?
«Io dico che nonostante tutto il Pd resiste ed è ancora un partito credibile purtroppo per molti anni usato come taxi per le candidature adesso vanno buttate le basi per affrontare le prossime sfide elettorali al fine di dare una spallata ad un governo a mio avviso meno solido di quanto si pensi».
Lei ha sostenuto la candidatura alla segreteria nazionale di Elly Schlein. Si ritiene soddisfatta oggi?
«Sicuramente si una donna giovane alla quale non manca autorevolezza da non confondere con l’essere autoritario».