Anna Maria Cerbone: "Pronta per Castelnuovo" - Le Cronache Attualità

Tra i comuni al voto, anche Castelnuovo Cilento. Dopo quindici anni, nonostante la possibilità di ricandidarsi per un quarto mandato, il sindaco Eros Lamaida decide di fare un passo di lato e lascia la guida della sua compagine che viene ereditata da Anna Maria Cerbone.

Comincia una nuova avventura elettorale, questa volta da protagonista. Quali le emozioni?

“Comincia una nuova avventura elettorale e, da protagonista, le emozioni sono completamente diverse rispetto a quello che ho vissuto nella mia attività sociale e politica fino ad oggi. Essere in prima linea dà una grande emozione ed una forte responsabilità. Sono responsabile sia in qualità di candidata a Sindaco e sia in qualità di coordinatrice della squadra che mi affianca in questo percorso. Metterci la faccia e rimboccarsi le maniche e lavorarci è tutta un’altra cosa”.

I piccoli paesi sono in affanno, seppur Castelnuovo Cilento riesca a far registrare dati in controtendenza. In questo senso quali saranno le azioni che metterà in campo qualora dovesse essere eletta?

“Castelnuovo Cilento è un paese in crescita nonostante le difficoltà. Lo è grazie alla sua posizione centrale e agli ottimi collegamenti che permettono uno sviluppo commerciale e un insediamento demografico importante. Se dovessi essere eletta, le nostre azioni saranno rivolte a favorire uno sviluppo sostenibile e creare le condizioni per migliorare il grado di vivibilità della nostra comunità. Vogliamo impegnarci per uno sviluppo economico e culturale che faccia emergere le nostre eccellenze, per una nuova cultura del territorio, per una differente etica della politica che rispetti le regole e valorizzi la solidarietà e la partecipazione alla vita sociale”.

La sfida più importante è quella di coinvolgere i giovani. Qual è il suo pensiero al riguardo?

“Le politiche dei giovani sono ovviamente al centro del nostro programma e abbiamo una grande responsabilità rispetto a loro, tra l’altro abbiamo sul nostro territorio un importante centro scolastico che vede al vertice l’Istituto Alberghiero Ancel Keys, frequentato da molti ragazzi. I giovani costituiscono una risorsa per la società, tutte le politiche e le attività riguardanti i giovani devono difendere il loro diritto a partecipare all’elaborazione e all’attuazione delle politiche che incidono su di loro, perché hanno un prezioso contributo da apportare allo sviluppo della società. Per fare ciò riteniamo fondamentale lavorare su alcuni punti cardine, che sono la Partecipazione, informazione, luoghi di aggregazione”.

Recentemente Castelnuovo Cilento è entrata nell’Unione dei comuni. Questa collaborazione continuerà in futuro? Se sì, perché?

“Si, Castelnuovo Cilento è entrata nell’Unione dei Comuni, che è una realtà importante alla quale confermeremo la nostra presenza. Noi continueremo a percorrere quest’ottica di sinergia e di gruppo con le realtà sovracomunali, tenendo in grande considerazione anche i comuni limitrofi e più vicini. Cercheremo di dare un contributo maggiore per creare e valorizzare le progettualità comuni, perché siamo convinti che solo così possiamo dare un valore aggiunto al nostro territorio. Da soli non si va da nessuna parte. Insieme si possono raggiungere grandi obiettivi”.

Oltre alle amministrative, a giugno si voterà anche per le europee in un periodo storico molto complesso. Qual è il ruolo che il Cilento è il sud possono giocare a Bruxelles?

“Sono convinta che il Sud e il Cilento possono giocare un grande ruolo a Bruxelles, soprattutto nell’ottica del principio di sinergia, di integrazione e di collaborazione, ma da qui io invertirei la domanda nel senso che mi chiederei cosa può fare l’Europa per lo sviluppo del nostro territorio. Perché sappiamo bene che i finanziamenti e i fondi arrivano dalla Regione e dall’Europa, di conseguenza starà a noi seguire con attenzione le proposte e i bandi, per poter usufruire ed attuare sul nostro territorio le proposte progettuali previste a Bruxelles e contribuire allo sviluppo rurale, turistico e commerciale del nostro Paese e non solo”.

Lei raccoglie un testimone e un’eredità importante, quella cioè del sindaco Lamaida. L’obiettivo è la continuità…

“È così, raccolgo un’eredità importante, perché lo staff del Sindaco Lamaida e lui stesso, molto hanno fatto per il territorio e per il Comune di Castelnuovo Cilento in particolare. Noi abbiamo intenzione di gettare il cuore oltre l’ostacolo e andare oltre. Vogliamo partire da ciò che è stato realizzato per sviluppare le nostre progettualità ed altri più ambiziosi obiettivi. Castelnovo Cilento è la nostra casa, la nostra famiglia, ne abbiamo a cuore il suo futuro e quello dei suoi abitanti”.

A livello nazionale i due più grandi partiti italiani sono guidati da donne: il significato del suo impegno amministrativo e del suo essere donna…

“Credo che essere donna in politica ha un valore e un ruolo importante. Sì. Abbiamo finalmente delle donne anche a livello nazionale come il presidente del consiglio, ed internazionale come la presidente della commissione europea e della Banca Centrale. Riporto una frase che condivido e che racchiude ciò che siamo: “Il potere delle donne è quello di creare, nutrire e trasformare”. (Diane Marechild) Ebbene noi donne abbiamo la capacità di risolvere le problematiche, per l’esperienza che ci viene per tutte le battaglie che combattiamo nel quotidiano, sia rispetto all’educazione, ai figli, alla famiglia, sia nel contesto sociale in cui viviamo. Questo ci porta ad essere più determinate, caparbie e decise. Tutto ciò è un valore aggiunto da spendere non solo nei vari ambiti ma anche in politica. Anche perché, come dice Maya Angelou: “Ogni volta che una donna si alza per sé stessa, si alza per tutte le donne”.