di Jacopo Tafuri
Passando in Piazza Matteo Galdi, nella frazione di Fratte, non si può non essere attratti da un ingresso ad una attività commerciale in cui si vede esposto un gruppo di frecce segnaletiche che indicano località turistiche: Berlino, Tokyo, Sidney, New York….!
Siamo all’ingresso della Dapro Viaggi il cui Direttore, la Dottoressa Anna d’Agostino, ci illustra la situazione del suo ambito lavorativo.
Come e quando nasce l’idea di aprire una Agenzia di Viaggi?
“ L’idea di aprire una agenzia di viaggi nasce oltre venti anni fa; in realtà quello che abbiamo aperto è un Tour Operator perché la nostra vocazione è quella del turismo ricettivo sul nostro territorio.”
Avete risentito della pandemia di Covid 19 e, più recentemente, della guerra tra Russia ed Ucraina?
“ Abbiamo risentito moltissimo della pandemia: siamo stati chiusi molto tempo ed abbiamo avuto anche difficoltà personali per il COVID 19; in seguito a tali eventi abbiamo anche dovuto ricorrere al sostegno delle istituzioni.”
In seguito alla pandemia, alla guerra russo/ucraina, ai vari conflitti ed instabilità in vari paesi del mondo, avete avuto modo di apprezzare cambiamenti nelle località solitamente richieste per viaggi e villeggiatura?
“ Non abbiamo notato grandi cambiamenti per quanto riguarda il turismo in uscita – “outgoing”, in linea di massima, le località hanno tenuto: l’Europa, la zona del Mar Rosso, ed anche gli Stati Uniti stanno andando bene; per quanto riguarda il turismo ricettivo, il nostro mercato importante e di riferimento era il mercato russo, e questo è purtroppo venuto meno sia come prenotazione di servizi in loco quali trasferimenti e/o servizi alberghieri, sia come servizi di guida turistica, perché io oltre ad essere titolare del Tour Operator sono anche guida turistica per la lingua russa.”
In base alle richieste di viaggi e soggiorni in varie località del Mondo, alla lunghezza temporale, alle località ecc., come è cambiata la richiesta dei salernitani: è cambiata la concezione di vacanza?
“ In questo momento, devo dire, c’è un grande fermento, una grande esigenza anche legata alla passata pandemia che ci ha tenuti isolati e chiusi in casa; la costrizione all’isolamento ha, evidentemente, prodotto una forte voglia di muoversi, di spostarsi, di vedere luoghi nuovi; non è cambiata la durata dei viaggi, c’è probabilmente stato un aumento delle crociere, forse perché legate ad una idea di sicurezza, e viaggi per bambini, come recarsi presso Disneyland Paris, o viaggi legati ad “eventi” come, per esempio, le comunioni, in occasione delle quali è invalso l’uso di tale forma di regalo.”
Avete verificato se la concorrenza derivante dal poter prenotare, dal web, viaggi, biglietti aerei e ferroviari e quanto altro, ha portato un danno alle Agenzie di Viaggi?
“ Inizialmente sembrava avremmo avuto dei problemi, ma in realtà non è stato così: la ricerca sul web, il confronto delle offerte, la verifica della bontà e veridicità delle offerte e quanto altro sono tutte cose che portano via tempo, mentre noi abbiamo necessità di concentrarci su una tipologia di lavoro come la consulenza, l’organizzazione dei viaggi; il lavoro, quindi, non ha cambiato le sue modalità, non è diminuito né ha risentito della concorrenza, anche perché la concorrenza è poco trasparente: quello che in un primo momento sembra conveniente, approfondendo ed andando verso il pagamento e quindi la conclusione del contratto, si rivela quasi sempre, invece, meno conveniente come qualità e prezzo.”
Come è cambiato, se è cambiato, il lavoro di una Agenzia di Viaggi?
“ Il lavoro è cambiato nel senso che molti colleghi si stanno orientando verso una diversa tipologia di lavoro, che è quella che però noi già attuavamo: quella dell’organizzazione e del Tour Operator. Gran parte del lavoro è legato alla vendita a clienti che ci contattano via Whatsapp oppure online, noi siamo parte, insieme alle altre agenzie di viaggio ed ai Tour Opartor, della filiera che utilizza internet, i social e le modalità alternative di comunicazione.”