Erika Noschese
Dopo il successo del Salerno Pride 2018, l’Arcigay riparte da Angri, grazie alla manifestazione che si terrà questo pomeriggio alle ore 19, in piazza Doria. “Perché mi definisco essere umano” è il titolo dell’importante convegno che mira a parlare di inclusione, di pari accesso ai diritti e di valorizzazione delle differenze. Una manifestazione, quella organizzata dall’Arcigay Salerno che «va sostenuta e valorizzata contro chi vuole discriminare e dividere», ha dichiarato il presidente dell’associazione, Francesco Napoli che invita poi il sindaco Cosimo Ferraioli a partecipare «insieme alla parte più sana e più bella della sua città». «Questo presidio è la prima occasione che abbiamo ad Angri per affrontare i temi della comunità Lgbti+. È solo il primo passo per un futuro più consapevole e libero per tutti e tutte», hanno dichiarato i portavoce della manifestazione. Un incontro pubblico nato dalle cittadine e cittadini di Angri all’indomani della notizia di un incontro previsto in città ad opera di sigle cattoliche, che ospiterà un dibattito di chiaro tenore discriminante nei confronti delle persone Lgbti+. Accanto alla comunità dell’Agro nocerino che si è mobilitata, molte sigle locali (Diparipasso, Officina delle Idee, Fronte Civile-Stay Angri, Controra, Asclar, Braccia Aperte, Bottega Tutta n’ata storia, Potere Al Popolo Agro Nocerino Sarnese, Libramente Caffè Letterario) e regionali (A.Ge.D.O. Napoli, Ponti Sospesi Napoli, Autodeterminiamoci Salerno, Human Gender Salerno, Cobas Salerno, Zap! Napoli). Aderisce all’iniziativa anche il Comitato Provinciale Arcigay Salerno. I portavoce Chiara Postiglione, Domenico Ingenito, Francesca Postiglione, Maria Sole Limodio e Nicola Ingenito. «E’ una bellissima esperienza di mobilitazione popolare dal basso a cui Arcigay Salerno guarda con soddisfazione ed interesse. Arcigay Salerno aderisce e sostiene l’iniziativa considerandola una forma matura di contrasto alla manifestazione voluta da sigle cattoliche della città che invece appare tesa a cavalcare stereotipi e pregiudizi al solo scopo di continuare a coltivare e fomentare discriminazioni e violenze», ha poi aggiunto Francesco Napoli, presidente Arcigay Salerno annunciando il sostegno alla manifestazione nata dalla spontanea iniziativa di cittadine e cittadini dell’agro. «Il Pride ha certamente segnato un punto di svolta, ha dato il segnale che si può e si deve ancora scendere in piazza per i diritti – ha proseguito Napoli». Insieme ad Arcigay Salerno, a sostegno dell’iniziativa, associazioni, gruppi e movimenti locali, regionali e nazionali. «Il bello di questa manifestazione è proprio il fatto che sia nata da una iniziativa spontanea – a concluso Francesco Napoli – e le sigle coinvolte sono solo un sostegno a quanti hanno scelto con coraggio e determinazione di dire no all’omofobia. Ci aspettiamo lo stesso sostegno da parte dell’amministrazione comunale di Angri. Sarebbe bello un gesto di vicinanza del sindaco di angri, viste anche le sue recenti prese di distanza dalla manifestazione cattolica».