ANGRI. Mentre salda una gabbia per gli uccellini nel garage di casa muore folgorato. Probabilmente, non avrebbe maneggiato con cura la saldatrice elettrica e una scarica lo avrebbe colpito. Così sarebbe morto il 18enne Angelo Orlando di Angri. Inutile la corsa verso l’ospedale: a quello di Pagani, il giovane sarebbe giunto già morto.
L’incidente domestico che ha stroncato la vita del 18enne si è verificato intorno alle 16 di ieri. Angelo si trovava nel garage di casa, in via Orta Longa, nella periferia di Angri intento a saldare un gabbia per uccellini. Un piccolo lavoro di bricolage che prevedeva l’uso di una saldatrice. Probabilmente, la scarica lo ha colpito poco tempo dopo l’uso dell’attrezzo. Una scarica così forte che lo ha scaraventato a terra. Il ragazzo è stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Tortora di Pagani, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Angri.
Il sindaco Cosimo Ferraioli e l’amministrazione comunale hanno pubblicato su facebook un post per sottolienare il dolore per una tragedia assurda che ha colpito l’intera città. «Il sindaco Cosimo Ferraioli e l’amministrazione comunale si stringono al dolore che ha colpito una famiglia angrese che oggi piange la prematura scomparsa di un figlio diciottenne. Partecipando al dolore il primo cittadino, Cosimo Ferraioli, pur consapevole degli sforzi e della programmazione già stilata, intende rivolgere un invito agli organizzatori della “OkDoriaFest” affinché si possa assumere un comportamento rispettoso nei confronti di un lutto che ha sconvolto l’intera comunità angrese».
Uno degli organizzatori della festa della birra artigianale, Mimmo Esposito, ha assicurato che la festa terrà conto del dolore che ha colpito la comunità angrese e che non è possibile rinviar l’OkDoriaFest atteso che è già avviata la macchina organizzativa, impossibile da fermare.