di Andrea Pellegrino
Anche la Sist potrà costruire il suo pezzo di Crescent. Il settore 6, infatti, è stato dissequestrato ieri mattina dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno. La società dell’ingegnere Armando Chechile, già titolare del Jolly Hotel, tra qualche giorno potrà prendere possesso dell’area e quindi avviare i lavori per la costruzione del Crescent (lato lungomare). Nel dispositivo i giudici, questa volta, contrariamente al dissequestro concesso alla Crescent srl (che costruisce tutti i restanti settori) hanno sancito che nessun onere di urbanizzazione per la costruzione della Piazza della Libertà è dovuto al Comune di Salerno. Un dissequestro secco, in pratica, quello ottenuto dalla società assistita dall’avvocato Felice Lentini. Nel proprio settore Chechile dovrà realizzare soprattutto uffici ed attività commerciali e destinare solo una minima parte alla realizzazione di appartamenti.