Alta velocità, al via i lavori - Le Cronache Ultimora
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Alta velocità, al via i lavori

Alta velocità, al via i lavori

di Arturo Calabrese

Sono partiti ufficialmente i lavori con la mega trivella Partenope, propedeutici al lotto Battipaglia – Romagnano al Monte sulla linea Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria. Numerose le autorità presenti per quella che è stata una vera e propria cerimonia di avvio dei lavori. Patrizia Spinelli, segretario Feneal Uil di Salerno ha sottolineato la ricaduta positiva sui posti di lavoro. «Opera importante – dice – per essa sono previsti circa settecento operai. La fine degli interventi è prevista per il giugno del prossimo anno e quindi c’è tanto da fare. Sono interventi mirati allo sviluppo dell’Italia e rientrano nei progetti del Pnrr». «È un’opportunità di crescita ma dobbiamo vigilare sulla sicurezza degli operai – le parole del segretario della Fillea Cgil Vito Grieco – quella è di primaria importanza e non può essere messa in secondo piano». Dello stesso avviso è il segretario della Filca Cisl Salerno Giuseppe Marchesano: «Saremo vigili per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro perché laddove c’è una mole di lavori così importante il rischio diventa più alto». «Questo è un corridoio di fondamentale importanza – le parole di Lucio Menta, direttore investimenti di Rfi – che varrà anche per la Napoli Bari e quindi poi per il Ponte sullo Stretto di Messina». «Il lotto 1 A Battipaglia – Romagnano al Monte è l’unico, fino ad oggi, interamente finanziato con fondi del Pnrr – dice il sottosegretario ai trasporti Tullio Ferrante – è un’opera strategica sulla quale si può costruire il prossimo futuro». Non presente fisicamente ma in collegamento il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini: «Già la settimana prossima invito qui al ministero i sindaci del territorio per un tavolo tecnico nel quale parlare dei problemi – esordisce il vice presidente del consiglio – sono vicino agli amministratori locali che oltre a pensare alle opere pubbliche devono combattere il fronte del no che è sempre molto attivo. Stiamo costruendo un Paese più veloce – aggiunge – ci saranno dei disagi e dei problemi per i cantieri, ma sono necessari. Stiamo lavorando per i nostri figli a cui lasceremo un’Italia nella quale per attraversare lo Stretto di Messina in treno ci si impiegheranno dieci minuti e non più due ore». Il presidio sanitario della manifestazione è stato curato dall’Humanitas di Salerno.