NOCERA INFERIORE. Allarme bomba al Tribunale, per fortuna era un “pacco”. Ieri mattina, una telefonata anonima ha fatto scattare l’allarme ed evacuare l’intera palazzina dei giudici di pace. All’interno della cittadella giudiziaria è subito scattato il piano di evacuazione per accertare l’esistenza di un ordigno collocato nella palazzina che ospita i giudici di pace. Sul posto sono giunti i carabinieri e la polizia di Stato che hanno provveduto a ispezionare l’intero stabile, mentre sul piazzale antistante giudici, avvocati, utenti e personale amministrativo attendevano che le operazioni si concludessero. Dopo due ore di lavoro, non è stato trovato alcun ordigno e sono riprese le attività dell’ufficio giudiziario.
Sono in corso indagini per risalire al ignoto autore della telefonata e per comprendere i motivi reali che lo hanno spinto a far scattare l’allarme
Viee esclusa al momento la pista goliardica e viene privilegiata la tesi del tentativo di interrompere per propri interessi l’attività giudiziaria. Molte volte, i finti allarmi bomba nei tribunali vengono utilizzati per far rinviare udienze scomode alle quali chi ha interesse non vuole che venga ascoltato un testimone oppure venga emessa una sentenza.
Già altre volte, al tribunale di Nocera Inferiore, sono giunte telefonate di questo tipo, tutti allarme bomba rilevatesi fasulli.
La polizia indaga per stabilire se sì sia trattato di un singolo episodio oppure esistano collegamenti con altre telefonate del genere effettuate in un recente passato sempre da ignoti interlocutori. Al vaglio la corrispondenza tra telefonate anonime giunte negli ultimi anni e processi trattati dai giudici del settore civile e penale.