L’Aia (Associazione italiana arbitri nda) sezione di Salerno ed il CUS ( Centro Universitario Sportivo) di Salerno insieme per la fomazione, reclutamento di nuovi arbitri: ieri mattina, presso i locali dell’Aia di Salerno ubicata in corso garibaldi, le due istituzioni hanno siglato un protocollo di collaborazione finalizzato da un lato all’attivazione di un corso per formare arbitri di calcio a 5 nell’ambito universitario e, dall’altro , all’attuazione di percorsi didattici condivisi finalizzati alla diffusione della cultura della legalità , del rispetto delle regole quale principale fondamento per la crescita della società civile. “Siamo qui oggi (ieri nda) per firmare questo protocollo d’intesa tra l’Aia e l’Università”-ha affermato Felice Lentini, delegato CUS regione Campania- “L’Università apre le porte alla formazione degli arbitri e rappresenta certamente un punto significativo, la figura arbitrale qui intesa non solo nel senso giuridico, sportivo bensì come vero e proprio messaggio culturale nello sport. Auspico che questa convenzione dia dei risultati ottimi sul territorio della nostra provincia e prendo impegno per esportare in altre università italiane e rendere questo progetto pilota come un fatto culturale proprio di sinergie tra l’università, lo sport universitario e l’A.i.A.”. La soddisfazione del rettore dell’Università degli studi di Fisciano Aurelio Tommasetti: “La nostra università ha interesse nella pratica e diffusione sportiva del nostro campus, si è creato man mano uno spirito di comunità a cui ha contribuito in maniera determinante lo sport, siamo certi che possiamo aprirci a nuovi orizzonti, prospettive, l”anno scorso ad esempio abbiamo voluto fortemente un corso di laurea in scienze motorie, nella visione dello sport non solo come strumento di aggregazione ma anche di disciplina scientifica. Io sono sicuro che daremo un forte segnale ai nostri studenti, con questa nuova iniziativa , il calcio è un momento importante, il calcio visto da diverse angolazioni, a maggior ragione se può diventare un ‘opportunità per i nostri giovani di natura professionale , esperienza di vita”. Nel corso della conferenza si è discusso sulla possibilità che questa iniziativa possa rappresentare un momento importante di sinergia tra i giovani che possono così giovare del sapere che l’università trasferisce loro e nello stesso tempo avere a disposizione la garanzia che offre l’ambiente, la formazione arbitrale per maturare come uomini. Il protocollo d’intesa unendo questi due mondi non può che diventare un momento da prendere esempio non solo sul piano regionale, ma anche nazionale, questa la riflessione finale del dibattito. Erano presenti al momento della firma del protocollo di collaborazione, il presidente dell’Aia di Salerno Pietro Contente e il vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri ,il dottor Narciso Pisacreta.
Anna Santimone