Continuano i consigli comunali infuocati ad Agropoli.Continuano i consigli comunali infuocati ad Agropoli. Anche l’assise di mercoledì 30 ha visto animi molto agitati nel continuo botta e risposta tra maggioranza e minoranza. In particolare, il consigliere di minoranza Raffaele Pesce, presenza costante delle cronache agropolesi perché rara voce libera, sta mettendo sempre all’angolo gli amministratori. Tra le interrogazioni partite dai banchi della minoranza, vi è quella di delucidazioni sul cosiddetto “Tavolo di concertazione per lo sviluppo”.
Incalzati, il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi e l’assessore ai PNRR Emidio Cianciola non hanno risposto alle richieste di Pesce sui nomi dei componenti di tale tavolo, adducendo problemi mnemonici inerenti, per l’appunto, le generalità dei tecnici chiamati a dare il proprio contributo. «I nomi invece ci sono – dice Pesce – e corrispondono a nomine sindacali effettuate il 3 agosto scorso. Tali nomi, inoltre, sono protocollati ma non pubblicati né nell’albo pretorio né sul sito istituzionale dell’Ente». Pesce, dunque, carte alla mano smaschera Mutalipassi e Cianciola e siamo in grado di pubblicare quei nomi, un elenco protocollato ma non ancora, chissà per quale motivo, pubblico.
Si tratta di Luigi Framondino, Gianluigi Verrone, Antonio Volpe, Biagio Sciscio, Francesco Voso, Biagio Motta, Gerardo Feniello. «Di questi – commenta Pesce – alcuni erano candidati nelle liste a sostegno di Mutalipassi nella recente campagna elettorale. Non vi è accenno alcuno ai curricula dei nominati – la mesta conclusione – avvilente, semplicemente».