In un certo senso, quanto deciso dall’amministrazione comunale di Agropoli guidata dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi è una piccola ammissione di colpa. A dirlo sono i numerosissimi cittadini che in questi giorni stanno utilizzando l’area di sosta “Gino Landolfi” per posteggiare il proprio veicolo. Chi amministra, dopo innumerevoli richieste e dopo che l’argomento è stato più volte portato in consiglio comunale tra mozioni ed interrogazioni. In ultimo, è stato il consigliere di minoranza e rappresentante di “Liberi e Forti” Raffaele Pesce a presentare una mozione nella quale si chiedeva di rendere gratuito il parcheggio per i mesi estivi e di rimodulare la sosta in quelli estivi.
Ovviamente, la cosa è stata bocciata ma dopo qualche ora, il sindaco ha annunciato la novità. Il parcheggio sarà gratuito fino al 7 di gennaio del 2024. Fin da subito, l’area di sosta che negli ultimi giorni era tristemente vuota, fatto salvo qualche stallo occupato, è adesso piena. In alcuni momenti della giornata, si fa fatica a trovare un posto libero, esattamente come nelle serate estive di antica memoria, quando il parcheggio era totalmente aperto e senza sbarre. Le persone parcheggiano al campo e si recano in piazza per una qualsiasi motivazione. Certo, tra chi parcheggia ci sarà anche qualche residente, però la differenza è netta ed è palese quanto sia stata sbagliata di chiudere il parcheggio e di renderlo a pagamento. Questa situazione avrà brevissima durata, giusto anche questo, ma almeno i commercianti e gli esercenti del centro cittadino avranno un po’ di respiro in questo scampolo di 2023, annus horribilis per il commercio agropolese.
«Dopodiché – dice il primo cittadino – per il periodo invernale la tariffa sarà di 1 euro all’ora con la tolleranza che passerà dai 45 minuti attuali ad 1 ora». La decisione rientra in un più grande progetto che vede Agropoli creare un Distretto del Commercio oltre che la pianificazione di un ambito economico così importante. Azioni che arrivano a più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Mutalipassi che pure vede all’interno della giunta la presenza di un assessore al ramo.
Si tratta di Roberto Apicella, famoso in città per la bravura con cui organizza perfette feste di compleanno con specialistica per quelle di 18 anni. Le iniziative, però, sono state bocciate dalla Confesercenti proprio per le troppe manchevolezze degli ultimi mesi. Al di fuori del consiglio comunale, l’oppositore Emilio Malandrino, che è anche coordinatore cittadino di Forza Italia, ha parlato di elemosina di Stato bollando il provvedimento come tardivo ed incompleto: «È questo l’aiuto che la brillante Amministrazione vorrebbe dare al commercio agropolese? – si chiede – sembra una spasmodica ricerca di rimpinguamento delle casse comunali a danno della collettività».