4520,79 euro per compensi di lavoro straordinario effettuato in occasione dell’alluvione verificatasi il 19 novembre 2022. È quanto deciso dal comune di Agropoli. Ad oltre un anno dai fatti in oggetto, l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi liquida gli straordinari agli agenti di polizia municipale che in quel giorno del novembre dello scorso anno, mentre Agropoli viveva uno dei suoi giorni più difili e gran parte della popolazione subiva danni a causa dell’ondata di piena, hanno prestato servizio «per – si legge – fronteggiare le numerose richieste di intervento da parte dei cittadini in forte difficoltà».
Inoltre, la prestazione straordinaria, stando sempre a quanto si legge, va dal 19 di novembre del 2022 al 30 novembre successivo. Dunque ben oltre il giorno stesso dell’alluvione del 19, come scritto in oggetto, ma ciò è facilmente spiegabile con l’impegno da parte degli agenti anche nei giorni successivi a quello dei fenomeni alluvionali. Tra i “premiati” per il loro lavoro extra ci sono anche Antonio Rinaldi, il comandante, e Valentina Nastari, colei che oggi è capitano della polizia municipale nonché moglie del presidente del consiglio del comune di Agropoli Franco Di Biasi, quest’ultimo aspetto era in essere già all’epoca dei fatti. Il comandante ha effettuato 33 ore di straordinario per un totale di 664,95 euro. Per l’odierna capitano, la signora Di Biasi, le ore da conteggiare sono 18 e l’emolumento pari a 288,15 euro.
L’elenco è molto lungo e conta altri quindici agenti di polizia municipale. I compensi, ovviamente, non sono uguali per tutti gli agenti, ma quello del comandante è di gran lunga il più alto. Onde evitare fraintendimenti è giusto sottolineare la legittimità di quanto esposto sino ad ora, ma oltre alla legge degli uomini e al regolamento, c’è anche una legge morale. Senza scomodare Kant e la sua critica della ragion pratica, la legge morale è un qualcosa che potrebbe essere inerente alla moralità. A distanza di un anno, arrivano i soldi per quegli agenti della polizia municipale di Agropoli che, mentre i cittadini soffrivano e perdevano dei loro beni, sono stati impegnati per aiutare gli agropolesi in forte difficoltà. Nei giorni seguenti all’accaduto, furono organizzate delle raccolte fondi ed eventi per aiutare coloro che hanno subito danni, addirittura ci fu la passeggiata di una vecchia gloria dello sport italiano spacciata per chissà quale grande occasione. «Un ringraziamento speciale va ai numerosi concittadini che con i fatti hanno dimostrato la propria solidarietà, rimboccandosi le maniche». Scrisse il sindaco. Per loro ci sono stati straordinari pagati?
Domanda retorica, ovviamente, ma necessaria. Come è necessario anche capire dove siano andati i fondi raccolti mentre non si può e non si deve dimenticare che i cittadini agropolesi non riceveranno alcun indennizzo da parte della Regione Campania, nonostante le promesse e nonostante le foto che il sindaco ha pubblicato in compagnia di Vincenzo De Luca. La motivazione, come dichiarato, è da rintracciare in alcuni errori ai moduli presentati a Palazzo Santa Lucia, moduli che però erano stati messi a disposizione dallo stesso ente comunale.