«Non vorrei che, passata la fiammata elettorale, ci fosse già un disimpegno sull’Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi e Cilento». A lanciare l’allarme è Antonio Iannone, senatore di Fratelli d’Italia e sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenendo sul futuro dello scalo salernitano.
Secondo Iannone, le preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria e dal territorio devono essere affrontate «con la massima serietà», senza sottovalutare i segnali che arrivano dagli operatori economici e dagli enti locali.
Nel mirino del sottosegretario finiscono quelli che definisce «i privatizzatori politici di meriti», accusati di apparire solo in occasione di eventi mediatici. «È assordante il silenzio di chi ama fare passerelle quando c’è da intestarsi i risultati, ma scompare puntualmente quando occorre assumersi responsabilità concrete», sottolinea.
Iannone annuncia quindi un’iniziativa immediata da parte del Governo: «Già la prossima settimana sentirò Gesac ed Enac, perché non possiamo consentirci alcun dietrofront né battute d’arresto. Lo sviluppo dello scalo di Salerno è una priorità strategica e deve proseguire senza rallentamenti».
Un messaggio chiaro, quello del sottosegretario, che richiama tutti gli attori istituzionali e gestionali a un impegno costante e responsabile per garantire continuità e prospettive di crescita all’infrastruttura aeroportuale, considerata cruciale per il turismo e l’economia dell’intero territorio.
