di Fabio Setta
SALERNO. Retorica a parte la sfida in programma oggi allo stadio Fattori vale davvero tanto. Sebbene ogni partita in fin dei conti abbia sempre tre punti in palio, ci sono alcune sfide che possono rappresentare un vero e proprio snodo cruciale. E questa di oggi per la Salernitana è una partita che vale davvero tanto. Dopo la scintillante vittoria ottenuta all’Arechi contro il Barletta, contro l’Aquila per la squadra di Gregucci sarà un test probante. E’ l’occasione migliore per vedere se effettivamente la gara di domenica scorsa è stata soltanto effetto della scossa, o orgasmo agonistico come l’ha definito Gregucci, dovuto al cambio di allenatore. In questo senso la sfida di oggi vale doppio. Una vittoria rilancerebbe definitivamente la squadra granata nell’orbita play off, darebbe quella giusta carica e convinzione per affrontare al meglio questa parte finale di stagione. D’altro canto una sconfitta rischierebbe di rimandare in crisi depressiva una squadra che fin qui ha percorso un cammino a dir poco altalenante. Basti pensare al fatto che in questo campionato la squadra cara ai patron Lotito e Mezzaroma non ha mai vinto due partite consecutive. Una statistica che dice sicuramente tanto sulla forza mentale ancor prima che tecnica della squadra presentata come una Ferrari affiata a un pilota scarso. Già oggi si vedrà se Gregucci sarà un pilota più affidabile. Ma naturalmente bisognerà vedere se la squadra in campo riuscirà a giocare con la medesima intensità di domenica scorsa. Se Foggia e Mancini, ad esempio, continuassero nel personale percorso di crescita, la Salernitana rischia di avere davvero pochi rivali in questo campionato. Finora non è mai stato così. Ma adesso è il momento del dentro o fuori, è il momento di dimostrare il proprio valore. Gregucci confermerà il medesimo modulo visto contro il Barletta. Cambierà qualche interprete, Pestrin e Sembroni per Perpetuini e Tuia, il primo squalificato il secondo infortunato ma che casualmente conferma l’operazione di delazializzazione iniziata dall’arrivo di Fabiani. C’è poi un altro dato statistico che potrebbe dare maggiore spinta ai granata. l’Aquila terza in classifica ha conquistato solo 14 dei 35 punti davanti al pubblico amico. Squadra da trasferta quella di Pagliari. Ma più che i numeri, i moduli e le statistiche a contare saranno le motivazioni e l’atteggiamento in campo. Per la Salernitana è il match della verità. Forse l’ennesimo di questa stagione, ma adesso non c’è più tempo per rimediare agli errori.