di Pina Ferro
Era stato accusato di abusi sessuali su una paziente e per questo sospeso dalla sua attività di primario facenti funzioni presso il reparto di Radiologia del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Dopo 5 mesi , il dottore 49enne Mattia Carbone, può tirare un sospiro di sollievo. Il tribunale del Riesame di Salerno ha revocato la misura interdittiva a carico del camice bianco che presto tornerà in servizio presso l’azienda ospedaliera universitaria di via San Leonardo. Il presidente del Riesame Gaetano Sgroia e il giudice relatore Annamaria Ferraiolo, in sede di appello hanno accolto la difesa del medico battipagliese, rappresentato dagli avvocati Laura Toriello e Bruno Botti.
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