Sarà deciso nel prossimo collegio dei docenti, in programma il prossimo due settembre quando riprenderanno le attività del Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno. A comunicarlo è la dirigente scolastica Carmela Santarcangelo… “Inizialmente, avevamo stabilito, come da tradizione del nostro liceo di iniziare le nostre attività con duesettimane di accoglienza per gli alunni delle classi prime e per quelli delle seconde. Per tanto avevamo programmato un ritorno a scuola per questi studenti il prossimo 7 settebre. Ma purtroppo viste le incertezze di questi giorni, nel prossimo collegio dei docenti chiederò di far slittare l’accoglienza di una settimana, quindi le classi prime e seconde dovrebbero ritornare a scuola il 14 settembre”. Mentre le altre classi? “Per le altre classi il ritorno a scuola sarà il 24 settembre, così come avevamo già stabilito nel precedente collegio docenti”. Cosa faranno gli alunni delle prime e delle seconde in questa prima settimana? “Per i ragazzi delle prime saranno giornate di accoglienza, di conoscenza dei compagni di classe e dei docenti, oltre che un’inizio di preparazione ad alcune materie come il latino e il greco, mentre i ragazzi delle seconde avranno la possibilità di fare lezioni di recupero del programma dell’anno precedente”. Perchè chiederà al collegio dei docenti di posticipare Settembre 2020 si avvicina così come la scuola. Come ogni anno, sta per abbattersi un salasso sulle spalle degli italiani per l’acquisto dei libri scolastici e il corredo scolastico, in particolar modo, per le famiglie che hanno figli che si apprestano a compiere il salto dalle medie alle superiori. Conto salato: i genitori di un “primino” in media spendono quasi 400 euro. Al fine di risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40%, ecco il decalogo che propone il Codacons: Non inseguite le mode. Le televisioni bombardano i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola, allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose. Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati. Vengono venduti addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene! Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Aspettate i professori. Per le cose tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti. Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengono! Possono essere convenienti. Confrontate comunque sempre i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino. Cercare libri usati tramite i social network contattando i ragazzi di anni precedenti. l’apertura della scuola? “Perchè purtroppo non ci sono ancora state date tutte le linee guda. Non sappiamo ancora se i ragazzi dovranno indossare la mascherina in classe, e non è ancora stato fatto lo screening sul personale. Screening che si dovrebbe fare il prossimo 7 settembre, quindi i risultati non arriverebbero prima del 9 di settembre. Da qui la mia decisione, quella di chiedere al collegio di far slittare il ritorno in classe”. Ci saranno ingressi diversificati per gli alunni? “Si, abbiamo fatto diversi ingressi in base a dove sono collocate le aule, così facendo non si dovrebbe creare nessuna forma di assembramento”. Come sarà il monte orario di quest’anno? “L’80% delle lezioni saranno fatte in presenza, mentre il 20% sarà a distanza. Per lezioni a distanza, intendo anche i corsi di teatro, di inglese etc.. per i quali ho già avuto massima disponibilità dai docenti a svolgerli in questa modalità. A scuola si entrerà alle 8,10 e si uscirà alle 12,20. Questo almeno fino alla metà di ottobre, poi ci regoleremo anche in base all’evolversi della situazione”. Tutti i ragazzi riusciranno a tornare a scuola? “Le prime sicuramente, per loro le lezioni saranno solo in presenza. Abbiamo riservato alle nuove prime gli spazi più ampi del nostro istituto, così da garantire la massima sicurezza. Le altre classi invece si divideranno metà in presenza e metà con didattica a distanza, il tutto sarà organizzato dal coordinatore di classe”.
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