Si preanuncia un fine estate davvero caldo per gli studenti ed i docenti del Liceo Alfano I di Salerno. Dopo la vicenda che li ha visti protagonisti insieme all’Istituto comprensivo “Alfano-Quasimodo” in merito alla restituzione di alcune aule date in prestito, ora tornano a far parlare di loro. A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico infatti, sembra che i docenti e gli studenti del Liceo salernitano, abbiamo intenzione, da martedì 25 agosto di proclamare lo stato di agitazione. La data non è casuale, perchè proprio martedì, l’ufficio edilizia scolastica della Provincia di Salerno, dovrebbe fare una nuova ricognizione di tutti gli istituti di istruzione secondaria per verificare la distribuzione degli spazi e se ci sono problematiche urgenti da dover risolvere. E le problematiche sugli spazi al Liceo Alfano I ci sono e sono anche troppe. La scuola già da prima del lockdown lamentava una mancanza di spazi rispetto al numero di alunni iscritti. Tant’è vero che negli anni hanno ottenuto dal Comune, proprietario dell’edificio che ospita non solo il Liceo, ma anche l’Istituto Comprensivo, il permesso di utilizzare proprio delle aule destinate all’ “Alfano-Quasimodo” ed ancora avevano ottenuto l’autorizzazione dal vicino Istituto Galileo di poter utilizzare sei delle loro aule per ospitare altrettante classi. Negli anni la dirigenza del Liceo aveva chieso alla Provincia nuovi spazi, ma la richiesta purtroppo non è mai stata accolta, ora con le nuove regole dettate dalla pandemia, la situazione è diventata ancora più grave. Infatti l’Istituto Comprensivo, si è ripreso le aule concesse negli anni addietro e dal Galilei non si sà quante aule potranno essere concesse, questo ovviamente creerà non pochi problemi per il ritorno a scuola dei ragazzi. Di qui la presa di posizione, prima dei docenti, ed ora degli stessi studenti, che vogliono proclamare lo stato di agitazione al fine di riuscire ad ottenere risposte certe sul loro futuro. Proprio in queste ore i rappresentati degli studenti stanno chiedendo alla Questura di Salerno le necessarie autorizzazioni per poter posizionare davanti al loro istituto un presidio stabile e mettere in atto una raccolta firma per riuscire ad ottenere nuovi spazi o quanto meno per riavere dall’Istituto Comprensivo “Alfano-Quasimodo” le aule che sono state tolte. La loro idea orginale era quella di organizzare un corteo di protesta, ma purtroppo a causa delle nuove regole anti Covid-19, non sarà possibile, così hanno deciso, di realizzare il presidio, coinvolgendo tutti coloro che in questi giorni passeranno davanti al loro istituto. Un presidio che servirà non solo per raccogliere le firme, ma anche per richiamare l’attenzione degli enti, provincia e comune, al fine di trovare una soluzione a questo problema. Soluzione che secondo docenti e studenti potrebbe essere solo la ripartizione in maniera più equa degli spazi tra loro e l’istituto comprensivo “Alfano -Quasimodo” che, come più volte hanno sottolineato ha molti meno iscritti rispetto a loro e quindi meno necessità.
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