Via Croce, scoppia il caso politico Il sindaco vuole il ritiro dell’odg - Le Cronache
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Via Croce, scoppia il caso politico Il sindaco vuole il ritiro dell’odg

Via Croce, scoppia il caso politico Il sindaco vuole il ritiro dell’odg

di Andrea Pellegrino

Non c’è accordo completo sulle mozioni per chiedere il ripristino della ztl in via Monti e del doppio senso di circolazione. Il sindaco Napoli propone il ritiro degli argomenti dal Consiglio comunale fissato per lunedì, azionando un inevitabile caso politico. Ieri pomeriggio il vertice di maggioranza in vista della seduta consiliare. Nonostante le molte assenze, a quanto pare si sarebbe stabilito un ritiro dei due argomenti che da mesi ormai tengono banco in città. Soprattutto la vicenda legata al ripristino del doppio senso di circolazione, la cui mozione, all’ordine del giorno del Consiglio comunale d’inizio settimana, vede in calce 21 firme di consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione. In pratica se dovesse passare il principio stabilito nel vertice di maggioranza, ad eccezione di conclusioni tecniche, si aprirebbero due strade: il ritiro della mozione su proposta del sindaco o dell’assessore al ramo o una frattura politica interna alla maggioranza dalle inaspettate conseguenze. In mattinata, Donato Pessolano ha presentato una raccolta firme di cittadini che si oppongono alla riapertura del doppio senso di circolazione di via Croce. Dall’altro lato, molti dei consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, proseguono la loro battaglia. La mozione presentata al sindaco qualche giorno fa e calendarizzata dall’ultima conferenza dei capigruppo, porta la firma di Nico Mazzeo, consigliere comunale di maggioranza che da sempre si batte per sperimentare il doppio senso di circolazione in via Croce e soprattutto per avviare seri interventi di messa in sicurezza del viadotto Gatto. Tra gli altri firmatari, oltre l’opposizione (ad eccezione di Antonio Cammarota), c’è il gruppo socialista al completo, poi i consiglieri comunali Mimmo e Peppe Ventura, Horace Di Carlo, Felice Santoro, Corrado Naddeo, Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Pietro Stasi, Antonio Fiore, Rosa Scannapieco, Lucia Mazzotti e Paky Memoli. All’orizzonte, dunque, un ennesimo braccio di ferro con una seduta che, considerati gli ultimi sviluppi, si prevede scoppiettante.