La casa di Lara", si chiedono soluzioni adeguate per i degenti - Le Cronache
Salerno Attualità Primo piano

La casa di Lara”, si chiedono soluzioni adeguate per i degenti

La casa di Lara”, si chiedono soluzioni adeguate per i degenti

di Erika Noschese

Trovare soluzioni concrete alle criticità riscontrate presso l’hospice La Casa di Lara. E’ una delle richieste avanzate dal vice segretario regionale di Cittadinanza Attiva Vinicio Colangelo e dalla coordinatrice dell’Azienda ospedaliera del Ruggi d’Aragona di Salerno Margaret Cittadino, al termine di un importante e proficuo incontro, tenutosi nei giorni scorsi, tra Cittadinanza Attiva, Tribunale per i diritti del Malato e i vertici dell’Asl. Tra i temi trattati le criticità riscontrate nell’Hospice “La casa di Lara” che assistono i malati con grosse patologie oncologiche terminali allocata alle spalle e della struttura dell’ex ospedale riuniti del Da Procita. Cittadinanza Attiva e il Tribunale per i diritti del Malato hanno puntato l’attenzione anche sull’esposizione di criticità che vivono i detenuti in carcere, a causa della totale o parziale assenza di servizi sanitari, spesso al limite della decenza, presso la casa circondariale di Fuorni. Dopo la visita effettuata dalla delegazione del partito radicale e altre associazioni di categorie svoltasi in occasione della giornata Ferragosto in carcere, le associazioni si sono promesse di impegnarsi e a riunirsi per gruppo di lavoro per formulare un protocollo d’intesa con le istituzioni per eliminare ostacoli ed inefficienze di inadeguatezze dei servizi sanitari e violazioni dei diritti umani monitorati all’interno della struttura carceraria , da sottoscrivere come impegno formale con l’Istituto di pena – la direttrice del carcere circondariale e l’Asl di Salerno. Tra le richieste avanzate anche possibili soluzioni e conclusioni relative all’iter per l’approvazione e l’attuazione della consulta Socio-sanitaria in ambito Asl; l’attuazione non più rinviabile del registro tumori in provincia di Salerno per la conoscenza temporale dei dati sensibili ed epidemiologici sanitari nel territorio provinciale; criticità e soluzioni urgenti per la riattivazione – dopo l’accaduto della sospensione di tre uffici strategici chiusi presso il poliambulatorio del distretto 68 di via Campania di Montecorvino Rovella – e la conseguente richiesta di immediata riapertura dei servizi sospesi al pubblico quale Tao -ufficio patente e di geriatria. La Cittadino e Colangelo hanno inoltre avviato un percorso con il presidente dell’ordine dei Medici Giovanni D’Angelo per darsi una linea comune di incontri futuri e programmatici per costruire insieme buoni servizi e sinergici tra l’ordine dei professionisti, medici di base e cittadini, per eliminare soprattutto una sburocratizzazione inefficiente e costosa in ambito sanitario e nel territorio. Tra le ultime richieste anche la costituzione di una giornata sperimentale per il superamento della griglia Lea per la prevenzione collettiva sanitaria con il progetto Open Week negli ospedali della provincia di Salerno.