Giro di vite contro i furbetti del reddito di inclusione - Le Cronache
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Giro di vite contro i furbetti del reddito di inclusione

Giro di vite contro i furbetti del reddito di inclusione

di Vincenzo Senatore

Giro di vite a Battipaglia per i titolari di reddito di inclusione (Rei) con lo scopo di stanare eventuali furbetti. L’ufficio competente, presso l’amministrazione comunale, sta provvedendo in questi giorni ad effettuare ulteriori controlli sulle posizioni attive. E ci sono anche delle contestazioni. Quindici destinatari sono stati raggiunti da avvisi che chiedono una integrazione della documentazione e annunciano al tempo stesso la revoca del beneficio in caso le controdeduzioni non giungessero in tempo o venissero giudicate incomplete e non rispondenti ai requisiti di legge. Il Rei, attivato con decreto legislativo 147 del 2017, è una misura di contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale. Ha carattere universale ed è condizionata alla valutazione della situazione economica ed all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà. L’articolo 13 del provvedimento stabilisce, tra l’altro, che i Comuni effettuano le verifiche di competenza sul possesso dei requisiti per la
concessione del Rei da parte dei nuclei familiari, ai sensi dell’articolo 9,comma 3, nonché ogni altro controllo di competenza, in particolare con riguardo all’effettiva composizione del nucleo familiare rispetto a quanto dichiarato in sede Isee, atto a verificare l’effettiva situazione di bisogno. Secondo quanto risulta al personale che il Comune di Battipaglia ha incaricato di controllare le pratiche contestate presentano tutte delle incongruenze tra il nucleo familiare dichiarato e quello risultante all’anagrafe, di conseguenza bisogna procedere con la revoca dell’assegno. Ma prima di giungere a questo tipo di decisione bisogna percorrere un iter abbastanza complesso, tanto più per il fatto che alcuni dei destinatari delle lettere di contestazione, e preannuncio di revoca, hanno presentato delle controdeduzioni contestando, così, quanto affermato dall’amministrazione. Su questo punto bisogna però specificare che per quanto concerne le ultime posizioni verificate, contenute nella determina dirigenziale numero 1365 del 16 novembre, a firma della dottoressa Anna Pannullo, si evidenzia come anche per coloro i quali hanno presentato controdeduzioni verrà avviato il procedimento, non essendo sufficienti le notizie integrative fornite. Nel frattempo i controlli proseguono a tappeto anche se, al momento, non è chiaro come il Comune dovrà comportarsi nei confronti di coloro i quali risulteranno essere inequivocabilmente non in regola con i requisiti per l’accesso al Rei. Secondo fonti di Palazzo di Città si dovrebbe procedere con una segnalazione all’autorità giudiziaria, visto che in caso di beneficio ottenuto con false dichiarazioni sono state percepite delle agevolazioni in maniera illegittima. In ogni caso si cercherà di chiudere le singole vicende di irregolarità semplicemente revocando il beneficio.