Erika Noschese
Mancano ormai poche ore ai comizi che segnano la fine di questa campagna elettorale. Nella serata di ieri, il leader della lista Pellezzano Libera, Claudio Marchese, ha giocato in casa, incontrando i residenti di Pellezzano. Solo recentemente, il coordinatore cittadino di Forza Italia, Giovanni Babino ha annunciato il pieno sostegno a Marchese, in vista del voto del 10 giugno. Un sostegno, quello di Forza Italia che trova riscontro in un gruppo compatto nel sostegno alla lista Pellezzano Libera. «Vedere due squadre che si muovo all’unisono è una sensazione bellissima», ha dichiarato Marchese all’inizio di quello che è uno dei suoi ultimi incontri con gli elettori. Non sono mancati attacchi all’autore del vile gesto delle minacce rivolte all’ex consigliera comunale, Biancamaria Siniscalco che solo alcuni giorni fa ha ricevuto una lettera dai toni minacciosi circa la sua presenza ai comizi di Marchese: «Siamo in una condizione di rischio per la nostra livertà e la nostra incolumità. Questa è una battaglia di civiltà e come tale la stiamo trattando, stringendoci intorno all’amica Biancamaria, subito non tre giorni dopo», con velate accuse al suo diretto avversario, Francesco Morra. Il leader di Pellezzano Libera potrebbe presto entrare a far parte della grande famiglia della Lega, come lui stesso ha lasciato intendere, nel ricordare di essersi attivato in prima persona per contattare la segreteria di quello che «non è ancora il mio partito ma potrebbe presto diventarlo». Un “detto non detto” che trova facile riscontro perchè nella giornata di ieri, il neo parlamentare Gianluca Cantalamessa ha contattato personalmente la Siniscalco per esprimergli la sua vicinanza. Da qui, la vera novità: l’adesione al partito di Matteo Salvini che potrebbe arrivare subito dopo le elezioni. Intanto, la Procura continua le sue indagini per far luce sul caso della lettera minatoria e tentare di risalire all’autore, anche grazie alle impronte digitali recentemente rilevate dagli uomini delle forze dell’ordine. «Il ministro degli Interni (Salvini ndr) si è attivato immediatamente e abbiamo avuto le prime risposte», ha spiegato Claudio Marchese che crede fermamente nel lavoro che sta svolgendo la Procura di Salerno. Non sono mancati poi gli appelli al voto: «Il primo argine è stato messo manca il secondo ma dovrete farlo voi perchè solo così possiamo fermare questa barbaria che stiamo vivendo». Intanto, questa sera Marchese concluderà la campagna elettorale.