Nuovi criteri per la sicurezza antisismica nelle scuole. E’ questa, in sintesi, quanto emerge dalla sentenza della Cassazione penale numero 190, secondo cui l’inosservanza della regola tecnica di edificazione proporzionata al rischio sismico di zona, anche ove quest’ultimo si attesti su percentuali basse di verificabilità, integra pur sempre la violazione di una norma di aggravamento del pericolo e come tale va indagata. A tal proposito, il presidente della Commissione Trasparenza, l’avvocato Antonio Cammarota, ha convocato con urgenza l’ingegnere strutturista Luigi Mastrandrea per fare il punto della situazione: «Dopo la sentenza della Cassazione penale n. 190 di ieri l’altro, con la quale vengono di fatto imposti nuovi criteri per la sicurezza antisismica nelle scuole ampliando la sfera di responsabilità penale, oggi in Commissione Trasparenza ho chiesto e ottenuto di convocare con urgenza il dirigente del settore ing. Mastrandrea già per venerdì 12 per fare il punto della situazione», ha dichiarato in merito il presidente Cammarota, il quale ricorda come «l’ingegnere Mastrandrea fu già ascoltato dalla Commissione il primo settembre ed aveva fornito un quadro alterno in ordine all’adeguamento antisismico, ma non contro legge in quanto la normativa consentiva proroghe e adeguamenti, e in ogni caso era escluso un pericolo effettivo perché non erano stati riscontrati ammaloramenti strutturali significativi. «Ora come allora, conclude Cammarota, la commissione ha diritto e obbligo di accertare la vicenda, oggi alla luce della nuova lettura giuridica della normativa antisismica e della prevenzione strutturale che potrebbe portare alla chiusura di alcune scuole, ma anche per verificare lo stato dei collaudi che il dirigente nel settembre scorso riferì in essere».