Andrea Pellegrino
Il 22 novembre Gianluca De Santis, direttore generale di “Ecoambiente”, dovrà essere ascoltato dal pm Silvio Marco Guarriello nell’ambito dell’inchiesta sulla società provinciale che si occupa di rifiuti. E’ uno dei ventuno iscritti sul registro degli indagati e che dovranno rispondere a vario titolo di abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Due sono le gare d’appalto che sono finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Salerno. Entrambe portate a termine durante la gestione Capo: una riguarda il trasporto dei rifiuti, l’altra il percolato. Tra le accuse si contesta la procedura utilizzata, con particolare riferimento all’istituto delle proroghe. L’inchiesta penale nascerebbe, oltre che da una serie di esposti presentati dall’amministrazione Canfora, anche dal lavoro effettuato dall’ultimo management, con a capo Marilena Russo, ex magistrato, subentrata alla guida della società dopo la rinuncia di un altro ex magistrato Alfredo Greco, che preferì non assumere l’incarico per le precedenti indagini da lui stesso compiute. Russo, affiancata da Giovanni D’Antonio, ha avuto il compito di far chiarezza su conti ed atti della società, informando la Procura della Repubblica.Tra gli indagati, oltre l’allora presidente della società provinciale Mario Capo ed il direttore generale De Santis, compare anche l’ex revisore dei conti Roberto Bellizia, oltre che il dirigente provinciale D’Acunzi, funzionari, tecnici e consulenti.