di Fabio Setta
Messa da parte la sconfitta con il Pontedera e archiviato il 4-3-3, la Salernitana passa a Barletta con un netto 2-0 in scioltezza rilanciandosi in classifica. Sono dovute passare tre giornate affinché Sanderra comprendesse il modo migliore per schierare la Salernitana. Quattro difensori, tre centrocampisti e un fantasista dietro le due punte. Con questo modulo, dopo aver impiegato qualche minuto per trovare le misure, la squadra granata, in campo con un’inedita maglia celeste stile Lazio, ha dominato ed espugnato con merito Barletta. Non è un caso che siano stati decisivi i due attaccantiGinestra, a segno su rigore al 24′ e Guazzo, alla prima da titolare, a segno al 44′ e soprattutto Gustavo che, una volta trovata la posizione ha mandato in crisi il Barletta. E’ il brasiliano a procurarsi il rigore e a fornire l’assist per il gol di Guazzo. Il penalty nasce da un cross di Guazzo, il raddoppio da un lancio di Ginestra. A dimostrazione che schierati vicini con il brasiliano Gustavo un metro indietro, i due attaccanti fanno la differenza. E d’altronde Ciro Ginestra e Matteo Guazzo sotto porta sono devastanti. Il cobra sale a tre reti, il principe a due, dimenticando così nel migliore dei modi la fine della storia con la Mosetti. Non sono pesate le tante assenze, dagli infortunati Foggia e Mounard agli squalificati Siniscalchi e Montervino. Bene Tuia al centro della difesa, bene anche, fin quando ha avuto fiato, Perpetuini all’esordio in questo campionato. Sicuramente positive anche le prove di Esposito e Volpe, che nel primo tempo, ha sfiorato anche il gol con un paio di conclusioni. Quando ha cercato, nonostante un campo in pessime condizioni, di giocare palla a terra la Salernitana ha messo sempre in difficoltà il Barletta, soprattuttto alzando il ritmo. E i granata già sul finire del primo tempo con Molinari sugli sviluppi di un corner e con Perpetuini a inizio ripresa che ha sprecato solo davanti al portiere, avrebbe potuto chiudere la disfida. Anche perché i pugliesi hanno dimostrato quanto emerso nelle prime giornate. Una squadra che si affida ai piedi di Allegretti e alla fisicità di Picci in attacco. Davvero troppo poco per impensierire i granata. I pugliesi hanno provato a sfondare inizialmente con l’ex Pippa sulla sinistra ma Iannarilli ha trascorso tutto sommato tranquillo E infatti nella prima frazione i pugliesi si rendono pericolosi solo con un tiro dalla distanza dell’attaccante ex Brescia. Poche idee per i pugliesi che pure hanno provato per tutto il secondo tempo a riaprire il match. Ci prova l’esterno Cane, approfittando anche di un leggero calo, forse più mentale che fisico della Salernitana. I granata, nonostante i richiami di Sanderra, paghi del doppio vantaggio, puntano soprattutto a far trascorrere il tempo. Ci prova ancora Gustavo in paio di circostanze a segnare la terza rete ma il finale di match è tutto di marca biancorossa. I pugliesi ci provano a segnare il gol della bandiera, che sarebbe stato anche il primo in campionato anche nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, con Morsillo e D’Errico. L’ultima occasione capita sui piedi di Ginestra, ma il diagonale termina fuori. Nel finale espulso Perpetuini per somma di ammonizioni. Da registrare anche gli esordi di Ricci, subentrato a Guazzo, tesserato soltanto venerdì e subito gettato nella mischia della Salernitana e dell’esterno Rizzi subentrato a Gustavo nei minuti finale di un match vinto con merito dalla Salernitana.
BARLETTA – SALERNITANA 0-2
BARLETTA (3-5-1-1): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; D’Errico, Prutsch (46′ Cane), Allegretti, Ilari (57′ Legras), Pippa; Cicerelli; Picci (78′ Morsillo). A disp: Vaccarecci, Maccarone, Branzani, Mantovani. All. Orlandi.
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Perpetuini, Esposito, Volpe; Gustavo (85′ Rizzi); Guazzo (68′ Ricci), Ginestra. A disp: Berardi, Sbraga, Rizzi, Capua, Zampa, Ricci, Mendicino. All. Sanderra.
ARBITRO: Baroni di Firenze (Bonafede-Pizzagalli)
MARCATORI: 24’ Ginestra su rigore, 44’ Guazzo
NOTE: Spettatori 2500 circa. Ammoniti: Romeo (B), Tuia (S). Camilleri (B). Al 93′ espulso Perpetuini (S) per doppia ammoinzione. Angoli: 8-7 per il Barletta. Recupero: 1’pt. 5′ st
