Di Adriano Falanga
<<Stamattina l’ultima rissa, siamo stanchi, oramai è diventato impossibile vivere civilmente da queste parti>>. Motivo del contendere la precedenza nella strettoia che collega via D’Amaro con via De Filippo. O meglio, la contrada Cappella con il rione Ferrovia. Da queste parti si litiga ogni giorno, perché la stradina, in pessime condizioni, è pericolosa ed ospita entrambi i sensi di percorrenza. I residenti si dicono esausti, perché il limite di tolleranza è oramai saltato. “La strada è troppo pericolosa, non c’è visuale nelle due curve e neanche lo spazio per lasciar passare due auto in entrambi i sensi di marcia – spiega Mimmo – e così non sono rare le questioni tra automobilisti, perché una volta dentro la curva, uno dei due dovrà fare retromarcia, mettendo a rischio anche chi viene da dietro”. La stradina ha visto incrementare il flusso veicolare dopo l’inversione del senso unico di marcia tra via Oberdan e via Grandi. Non solo sicurezza, il manto stradale è ridotto in condizioni pessime. <<L’asfalto tiene poco, perché la strada è soggetta ad allagarsi nei periodi piovosi e durante la stagione conserviera, quando, chissà perché, l’acqua fuoriesce dalle fognature di via Lepre e defluisce tutta da queste parti – aggiunge Mimmo – siamo costretti a tenere finestre chiuse, nonostante il caldo, perché ad ogni passaggio di auto l’acqua schizza sulle pareti di casa>>. Ed essendo acqua fognaria, lasciamo immaginare la puzza. <<Siamo costretti a imbiancare tutte le estati>>. Ma i problemi vissuti da questa fatta di popolazione non sono finiti, perché la zona “si presta” anche da discarica rifiuti abusiva. In particolare è il tratto finale che costeggia il muro delle Ferrovie dello Stato che viene usato per depositare abusivamente la spazzatura, nonostante il cartello di divieto.
<<Il nostro appello alla triade commissariale è di valutare l’installazione di videocamere per contrastare lo sversamento dei rifiuti ma soprattutto l’istituzione del senso unico di marcia tra via D’Amaro e via De Filippo>>. L’idea non è male, si pensa a rendere via D’Amaro percorribile solo in direzione via De Filippo, in modo tale da consentire l’accesso a via Santa Maria la Carità, al momento inibita da via Oberdan. Del resto, raggiungere Cappelle da via Santa Maria la Carità è possibile attraverso la comoda e poco trafficata via Delle Industrie. <<Nessuno stravolgimento quindi, e andremo a risolvere il problema del doppio senso di marcia pericolosissimo. Perché, ripetiamo, quando le auto si incrociano nelle due curve, c’è il serio rischio che una delle due possa finire nella campagna confinante, se non accetta di fare retromarcia>>. La proposta è lanciata.