di Marco De Martino
La Salernitana parte col piede giusto e batte in rimonta 2-1 la corazzata Lecce di Miccoli. A decidere il match le reti di Ginestra e Siniscalchi che annullano e ribaltano l’iniziale vantaggio salentino firmato proprio dal Romario del Salento. La Salernitana ha in avvio l’argento vivo addosso e infiamma immediatamente i quattordicimila tifosi accorsi all’Arechi. L’azione granata è subito tambureggiante e dopo due minuti è Volpe a scaldare le mani di Perucchini. Al 13’ è Miccoli a farsi vedere per la prima volta con una punizione delle sue ma la palla termina sull’esterno della rete. Risponde poco dopo Ginestra, sempre su punizione, ma la conclusione è alta. Il Cobra è molto più pericoloso pochi istanti dopo quando sugli sviluppi di un corner calciato da Volpe spedisce fuori di testa a pochi passi da Perucchini. Il Lecce sembra alle corde ed invece, sornione, colpisce al 26’. Volpe perde ingenuamente palla a metà campo, Bogliacino raccoglie e verticalizza per Miccoli che scatta sul filo del fuorigioco e trafigge Iannarilli in disperata uscita. La Salernitana è in bambola e Miccoli ci riprova alla mezzora dopo un uno due con Melara. Iannarilli in uscita sventa. La Salernitana prova a scuotersi ancora, ma il Lecce è mortifero in contropiede. Al 38’ Miccoli salta come un fuscello Molinari e s’invola verso Iannarilli. Il Romario del Salento non prova la soluzione personale e serve Bellazzini che cincischia e si fa murare la conclusione da Piva in corner. La legge del calcio stavolta favorisce i granata che, dopo aver scampato il pericolo, trovano il pareggio. Luciani mette un cross teso in area giallorossa, la palla supera prima Martinez e poi Foggia e va ad impattare la fronte di Ginestra. La traiettoria che ne viene fuori è imparabile per Perucchini e vale l’1-1.
Al ritorno in campo Sanderra cambia modulo: 4-4-2 speculare al Lecce, con Foggia in attacco a supporto di Ginestra e Montervino largo a destra con Gustavo dalla parte opposta. Volpe ed Esposito i mediani. La Salernitana è più quadrata ma lascia metri al Lecce che al 55’ va vicino, con un tiro a giro di Zigoni, vicino al nuovo vantaggio. La sfera termina di poco al lato. Ancora una volta, gol mancato gol subito… dal Lecce. Esposito batte una punizione, un rimpallo favorisce Siniscalchi che in diagonale trafigge Perucchini. E’ il tripudio, la Salernitana ribalta il risultato e passa in vantaggio. Sanderra a questo punto inserisce Mounard e Guazzo al posto degli stremati Foggia e Ginestra mentre Moriero tenta il tutto per tutto, lanciando nella mischia l’esterno d’attacco Doumbia al posto del terzino Bencivenga. A sfiorare il tris è capitan Montervino all’82’ che servito da Mounard spara in curva nord da pochi passi. Proprio all’89’ il brivido più grande per i quattordicimila dell’Arechi: Bogliacino con un destro di contro balzo scheggia il palo alla destra di Iannarilli. E’ l’ultima emozione di una partita splendida: la Salernitana esce vittoriosa dal confronto con la favorita numero uno del torneo e può guardare con fiducia al futuro.
SALERNITANA-LECCE 2-1
SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Siniscalchi, Molinari, Piva; Montervino, Esposito, Volpe; Foggia (70’ Mounard), Ginestra (77’ Guazzo), Gustavo. A disp.: Berardi, Tuia, Sbraga, Zampa, Capua All.: Sanderra
LECCE (4-3-3): Perucchini; Bencivenga (70’ Doumbia), Martinez, Vinetot, Rullo (60’ Nunzella); Melara, Salvi, Bogliacino, Bellazzini; Miccoli, Zigoni (80’ Beretta). A disp.: Bleve, Ferrero, Tundo, Falco. All.: Moriero
ARBITRO: Lanza di Nichelino (Bottegoni-Fraschetti)
MARCATORI: 26’ Miccoli, 41’ Ginestra, 61’ Siniscalchi
NOTE: Spettatori 13.977 (quota abbonati 4300). Ammoniti Vinetot, Luciani, Rullo, Bencivenga, Miccoli. Recuperi 1’ e 3’