di Brigida Vicinanza
«Il problema di De Luca? Non è solo il linguaggio. Io giudico la incapacità di affrontare e superare i problemi. La Regione oggi fa passi indietro». Così Stefano Caldoro, capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, alla presentazione del volume ‘Il sistema Salerno’ di Andrea Pellegrino e Marta Naddei. Con lui Andrea De Simone, Oreste Agosto, Enzo Fasano, Gaetano Amatruda (fra gli organizzatori dell’evento), il giornalista de il Fatto Vincenzo Iurillo e l’ex sottosegretario Isaia Sales. Una sala piena, quella dell’Hotel Mediterranea, dove si sono confrontate anche diverse anime politiche di estrazioni differenti. Tra i presenti anche il consigliere comunale di Salerno, Roberto Celano ed il neo consigliere provinciale Gregorio Fiscina. Poi il sindaco di Positano Michele De Lucia e gli ex assessori provinciali Michele Cuozzo e Antonio Squillante. «Oggi dalla sanità ai rifiuti – ha detto l’ex governatore Caldoro – solo danni. Peggio la sanità e tanti gli errori nella gestione dei rifiuti». «Il modello di governo è di imbroglio e menzogna. Isola la Campania, penso alla vicenda della salute con una guerra inutile al Governo, ed è allora un dovere morale costruire una proposta di governo a Salerno ed in Campania» ha concluso. «A Salerno una grande anomalia che parte da lontano, dagli intrecci fra politica ed imprenditoria. Un corto circuito che ha molti responsabili» così ha sottolineato l’ex senatore Andrea De Simone. «Dobbiamo denunciare e raccontare. Bisogna – ha aggiunto – farlo su tutto. La realtà a Salerno è profondamente diversa dalla propaganda. Salerno perde residenti e non cresce. Decine di migliaia di famiglie in 20 anni, hanno lasciato la città per vivere nei comuni dell’hinterland, che crescono. 200mila euro di finanziamenti per opere pubbliche non hanno creato lavoro. Nessuna opera è stata completata. Scuole e palestre sono un disastro, così come carenti sono i servizi essenziali. Si dovrebbe fare di più da parte delle forze politiche: avanzare un proposta convincente e offrire una valida alternativa di idee e uomini». Per Isaia Sales «qui a Salerno il sistema di potere più spudorato ed impunito dell’intero mezzogiorno». «C’è una pulsione nel presidente della Regione – ha concluso – ad attaccare gli altri e gli avversari che a tratti ha del patologico». Incisivo l’intervento dell’avvocato Oreste Agosto, portavoce del gruppo Rousseau e legale di Italia Nostra e No Crescent. «Da anni siamo impegnati – ha detto Agosto – abbiamo presentato ricorsi contro il Crescent, per la decadenza dalla carica di sindaco per Vincenzo De Luca (all’epoca del governo Letta, ndr) e per l’applicazione della Legge Severino. Il 2 marzo – ha proseguito – torneremo in aula proprio per proseguire il processo sulla legge Severino che vede coinvolto Vincenzo De Luca». «Bisogna denunciare il sistema, con coraggio e determinazione – ha detto, invece, Gaetano Amatruda – La denuncia è l’anticamera della proposta Dobbiamo liberare Salerno. Con opportunità per tutti»