di Marco De Martino
C’è voglia di impresa corsara in casa Salernitana. Ad Ascoli i granata proveranno finalmente a centrarla chiudendo un digiuno che dura da troppo tempo e per rilanciare le proprie quotazioni in un campionato cadetto ancora indecifrabile e caotico, con ben sedici squadre racchiuse in soli sei punti. Non sarà una passeggiata al Del Duca, stadio dalle grande tradizioni e che ha alle spalle una tifoseria calda e passionale come quella marchigiana. Un fattore che però non ha inciso sabato scorso all’Arechi, dove i diecimila cuori granata nulla hanno potuto per spingere alla vittoria la truppa di Sannino contro l’Entella, accompagnata a Salerno da quattro tifosi quattro. Il tecnico medita, per questo turno infrasettimanale, di applicare un ampio turn over alla propria formazione per gestire al meglio il proprio materiale umano. Come accaduto a Cesena Sannino cambierà almeno cinque undicesimi della formazione vista all’opera sabato scorso. Saranno confermati Terracciano tra i pali, Perico e Bernardini in difesa, Della Rocca a centrocampo e Coda in attacco mentre è in bilico la presenza di Odjer. Le new entry saranno cinque o sei, a seconda del recupero del ghanese, sofferente ancora all’adduttore e che dunque potrebbe essere preservato in vista della sfida col Pisa di sabato prossimo all’Arechi. Nei tre dietro dovrebbe esserci Alessandro Tuia, che sarà preferito al giovane Luiz Felipe. L’ex laziale sarà il centrale di sinistra nel pacchetto completato da Perico sul centro destra e da Bernardini in mezzo. Non una bocciatura per il brasiliano ma la necessità di concedergli respiro soprattutto mentale dopo le tre partite da titolare in cui non ha sfigurato ma nelle quali ha mostrato, soprattutto in quella con l’Entella, qualche sintomo di stanchezza. A centrocampo cambieranno gli esterni. Improta e Vitale spremuti dal super utilizzo e dall’enorme lavoro a cui sono stati sottoposti, lasceranno spazio rispettivamente a Laverone e Zito, che avranno l’opportunità dunque di mettersi in luce dopo diverse giornate trascorse in panchina. In mediana, detto di Odjer, al cui posto rientrerà Busellato, ci saranno il confermato Della Rocca in posizione di mezzala sinistra e il sudamericano Ronaldo in cabina di regia. Proprio il brasiliano nella passata stagione ad Ascoli sfoderò forse la migliore prestazione in maglia granata che questa sera proverà a bissare. In attacco Coda dovrebbe conservare la maglia da titolare (anche se Joao Silva potrebbe essere la sorpresa della serata…) mentre lo scalpitante Caccavallo è in vantaggio su Donnarumma e Rosina per l’ultima maglia disponibile. Una Salernitana più fresca dunque per cercare di avere la meglio di un Ascoli assolutamente non irresistibile ma ringalluzzito dalla vittoria –molto discussa- sul campo del Cittadella. In casa i bianconeri, dopo aver conquistato due pareggi ed una vittoria con il Vicenza, sono incappati in due ko consecutivi ad opera di Spezia e Verona e contro i granata proveranno ad invertire la tendenza. A guidare l’assalto degli uomini di Aglietti ci saranno il solito Cacia, sempre ispiratissimo quando di fronte c’è la Salernitana, ed il fresco ex Gatto, calciatore molto apprezzato dalla tifoseria, che ha fatto carte false pur di tornare in granata la scorsa estate prima di “accontentarsi” dell’Ascoli. Per Sannino e la Salernitana dunque un banco di prova probante che, se superato a dovere, potrebbe dare uno slancio nuovo alla stagione.
STADIO DEL DUCA INIZIO ORE 20.30 ARBITRO: Baroni di Firenze. (Assistenti Villa – Formato. IV uomo Piccinini).
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni, Felicioli; Bianchi, Carpani; Gatto, Cassata, Orsolini; Cacia. A disp.: Ragni, Gigliotti, Jaadi, Giorgi, Pecorini, Cinaglia, Iotti, Hallberg, Perez. All.: Aglietti
SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Perico, Bernardini, Tuia; Laverone, Busellato, Ronaldo, Della Rocca, Zito; Caccavallo, Coda. A disp.: Iliadis, Luiz Felipe, Mantovani, Vitale, Improta, Odjer, Rosina, Donnarumma, Joao Silva. All.: Sannino