Mancano i custodi e il servizio di guardiania, il museo archeologico di Salerno rimarrà chiuso domani per l’evento “La notte dei musei”. Inizialmente l’annuncio era questo. Se non fosse che in un attimo la Provincia di Salerno, messa alle strette forse per la pessima figura, ha organizzato una riunione lampo per permettere l’ingresso gratuito e la visita al Museo salernitano per tutta la giornata di oggi e quella di domani. Ma l’associazione Fonderie Culturali, una volta ricevuta la nota che annunciava la chiusura non si è sentita di smentire di nuovo e cambiare nuovamente i programmi: “Avremmo fatto una pessima figura, come quella fatta dall’organizzazione provinciale che a poche ore dall’evento ci ha informati del disagio”, ha sottolineato il presidente dell’associazione Giuseppe Ariano che gestisce da tempo il Museo Archeologico di Salerno valorizzandone gli eventi e tenendolo aperto al pubblico: “Il Museo è un servizio pubblico essenziale, questo weekend cadeva in occasione della prima edizione della festa dei musei voluta dal Mibact per valorizzare il rapporto tra musei e paesaggi culturali, tutti i principali luoghi di cultura italiani rimarranno aperti. A Salerno non sarà possibile, invece, ammirare la testa bronzea di Apollo e gli altri mirabili reperti del museo archeologico della città. Uno dei simboli più importanti della cultura di Salerno resterà chiuso. La Provincia ha comunicato la chiusura e l’impossibilità di autorizzare le visite guidate e le attività culturali proposte da Fonderie Culturali, in seguito alla sospensione del servizio di custodia e guardiania previsto per il sito museale, subito dopo poi riattivato, ma l’evento non ci sarà, in quanto ci hanno addirittura avvisato senza nessuna comunicazione ufficiale”. In 3 anni l’associazione Fonderie Culturali ha portato all’interno del museo 60.000 persone: “Ora l’evento vedremo quando farlo, magari tra fine mese e inizio agosto, è un peccato perdere questa opportunità positiva per Salerno”. Salerno città turistica, che di “turistico” offre ben poco, soprattutto nel periodo estivo, nel quale l’unica priorità dovrebbero proprio essere eventi e iniziative come queste che fanno conoscere la cultura salernitana a chi si affaccia in città. Disagi anche a Minori, che annulla la festa per lo stesso motivo, o almeno pare sia così. “La villa romana non aprirà, ne abbiamo ricevuto nota soltanto venerdì pomeriggio e per disposizioni ministeriali” ha annunciato il presidente della Pro loco di Minori Mario De Iuliis. A Pontecagnano invece “La notte dei musei” è anticipata di qualche ora per permettere la visione del match degli europei Italia-Germania di questa sera ed è stato disposto anche uno schermo per trasmettere la partita. Ma la gestione e l’organizzazione interna dell’ente provinciale di Salerno ultimamente fa acqua da tutte le parti. Disagi anche al museo archeologico di Fratte che chiuderà le porte in quanto non ci sono visitatori e i dipendenti verranno trasferiti a Palazzo Pinto, all’interno della Pinacoteca Provinciale.
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Canfora: «Il trasferimento non sarà immediato» ma in 57 hanno già firmato
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