Di Adriano Falanga
E’ bastato semplicemente dire “Riapriremo il pronto soccorso a Scafati” che gli umori politici e le aspettative della città di Scafati diventassero rosei. E poco importa se a questi annunci ci aveva già abituato Stefano Caldoro. Il Governatore Enzo DE Luca sembra voler fare sul serio, e in imminente apertura di campagna elettorale, sceglie la città di Angri, e non Scafati, per parlare di rilancio dell’Agro Nocerino Sarnese. Progetti faraonici, destinati a proiettare il martoriato territorio nostrano nel futuro. De Luca non dice come, e neanche ha ancora reso pubblico il nuovo piano ospedaliero, ma questo basta per risvegliare gli entusiasmi dei suoi fedelissimi. E tutti si scoprono deluchiani, nonostante il governatore non è mai passato a Scafati durante la sua campagna elettorale. S’era visto alle primarie, poi ha seriamente rischiato di finire dietro lo sfidante Cozzolino, su cui ha vinto solo per una manciata di voti. E rischiava di far capitolare l’ex sindaco di Salerno Marco Cucurachi, che con Michele Raviotta aveva trainato Andrea Cozzolino. Oggi il presidente della commissione Garanzia sfoggia su Facebook la foto che lo ritrae con il governatore. “La conferma della cattiva, clientelare e nociva politica messa in campo dal (fu) sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, sta nelle parole del nostro Governatore, Vincenzo De Luca: Apriremo il Pronto Soccorso anche se non te lo meriti – fa sapere Cucurachi – Gli scafatesi lo devo sapere che, a parte le dichiarazioni di facciata e qualche conferenza stampa populista durante la campagna elettorale per le elezioni regionali, il Triumvirato Caldoro-Paolino-Aliberti nulla ha fatto per la riapertura del Pronto Soccorso. Chiacchiere quante ne volete, ma fatti zero”. Acqua passata insomma. Soddisfatto anche Michele Grimaldi, che nelle parole del leader campano ci vede fatti, e non propaganda. “L’annuncio del Presidente della Regione Vincenzo De Luca della riapertura del Pronto soccorso dell’Ospedale di Scafati e del progetto di un grande mercato dei fiori, di dimensioni europee, nell’area vicina al Polverificio Borbonico, sono due ottime, bellissime, notizie. Assieme all’idea della metropolitana dell’Agro, che consentirà i collegamenti dei comuni a nord con la Circumvesuviana e a sud con l’università di Salerno e l’Alta velocità, e assieme al progetto di definitiva bonifica del fiume Sarno, danno il segno di una Regione che cambia passo e da centralità alla nostra comunità e al nostro comprensorio”. A Grimaldi basta questo affinché: “Finalmente si passa dalle chiacchiere e dalla propaganda, dalle finte inaugurazioni sotto campagna elettorale, ai fatti: quelli che chiedono i cittadini”. La città però è oramai abituata agli annunci. Non si sbilancia, guarda con interesse agli sviluppi, o meglio, al seguito di quanto annunciato. Questo perché, essendo la Sanità campana ancora commissariata dal Governo, il nuovo piano ospedaliero dovrà essere sottoposto all’esame del Ministero della Salute e delle Finanze. Bisognerà capire se vengono rispettati i parametri sanitari ma soprattutto quelli economici. Riportare il pronto soccorso a Scafati è decisamente facile a dirsi, molto meno a farsi. E qualsiasi annuncio lanciato in pre campagna elettorale assume spesso i connotati della propaganda. Bisognerà capire con quali e quanti risorse, considerato che dire “pronto soccorso” significa dire anche apertura (con annesso personale) dei reparti annessi e funzionali alla sua operatività: Utic, blocco operatorio, obi e tutti i laboratori in funzione h24.
DALLE ALTRE FORZE POLITICHE: “ASPETTIAMO I FATTI”
“Caro De Luca, con i cittadini dobbiamo essere chiari: lei è il presidente della Giunta regionale o il Commissario ad acta? Oggi la politica può incidere su una #sanità commissariata o le regole sono cambiate con la sua elezione?”. Monica Paolino commenta così la “buona notizia” dichiarata dal governatore. “Caro De Luca, se la sua promessa risulterà veritiera noi non potremmo fare altro che gioire immensamente con la nostra comunità, perché è bene che lei sappia una cosa: ai cittadini di Scafati, non interessa se il PS lo aprirà il De Luca di turno o Pinco Pallo. Ai cittadini interessa salvaguardare la propria salute e salvarsi la vita” conclude la consigliera regionale di Forza Italia. E’ deciso a cointestarsi la “vittoria” il marito e primo cittadino Pasquale Aliberti: “L’impegno pubblico di oggi del Presidente De Luca sulla riapertura dell’ospedale, è la testimonianza dell’energia spesa per Scafati dal consiglio comunale e da chi ci ha rappresentato in Regione in questi anni”. Da Fratelli D’Italia è cauto il capogruppo Cristoforo Salvati: “aspettiamo atti concreti per poter sperare nel reale cambiamento della sanità del nostro comprensorio per poter dare in seguito giudizi seri e non passionali, su un tema molto delicato e di grande sofferenza umana e sociale”. Laconico il collega Mario Santocchio: “Speriamo che alle parole seguano i fatti”. Decisamente più concreti gli attivisti di Scafati in Movimento: “Di promesse come quella di De Luca ne abbiamo ascoltate fin troppe fino ad ora. Le stesse parole/promesse/proclami le usava Caldoro, quindi siamo speranzosi che questo avvenga ma teniamo alta la guardia, ormai non ci fidiamo più di questi politici, per questo chiediamo: quando riaprirà il Pronto Soccorso”. Viene definita “poco felice” la battura usata da De Luca con Pasquale Aliberti (riapriremo il pronto soccorso anche se non te lo meriti, ndr): “il pronto soccorso lo merita la città e questo diritto non può essere avvicinato a motivi di merito o demerito del primo cittadino”. Cautela anche da Scafati Arancione: “quando è periodo di campagna elettorale cambiano i presidenti, ma gli ospedali puntualmente si riaprono a parole. Noi aspettiamo fiduciosi i fatti” chiosa Francesco Carotenuto.