E’ già tempo di Luci d’Artista a Palazzo. Ebbene sì, lì, probabilmente, il Natale è già alle porte ed è giusto programmare una serie di manifestazioni per la solenne nascita di Gesù. Così in pieno luglio, almeno fuori dalle mura della Casa comunale, mentre si pensa ancora a quale evento estivo organizzare, semmai in riva al mare, a Palazzo di Città è già autunno. Segno che sono sempre avanti. Poi, trattandosi di Luci d’Artista, la priorità è assoluta.
Ed ecco che l’esecutivo, De Luca assente, ha deliberato il nuovo programma con tanto di indicazioni sulle posizioni delle nuove installazioni luminose. Insomma è già tutto fatto. Anzi, si legge: «L’Amministrazione comunale con l’investimento di nuove risorse intende procedere allo sviluppo di una ulteriore fase del programma iniziale, con l’integrazione di nuove immagini».
Dunque, nuove luci per quelle zone della città che fino ad ora sono rimaste al buio. Ma ecco quali sono le opere artistiche che hanno già avuto il placet della giunta: confermato il “Giardino Incantato” ma con nuove figure in Villa Comunale, si cambia, invece, alla Rotonda che ospiterà “La Primavera”. Polvere di stelle, luna e pianeti illumineranno il corso Vittorio Emanuele; le lanterne cinesi saranno in Piazza Sant’Agostino; i salici piangenti a Largo Campo. Ancora la foresta di Ghiaccio sarà in piazza Largo Prato; la “Madonna con il bambino” in piazza Conforti. Atmosfere autunnale in piazza Sinno, via Carmine, piazza Malta e via De Principati. Si cambia stagione in corso Garibaldi: qui ci saranno atmosfere invernali. Un nuovo albero di Natale di 27 metri d’altezza sarà in Piazza Portanova e sarà arricchito con moduli raffiguranti i fiocchi di neve. Altro albero di natale artistico (12 metri) sarà invece in piazza Vittorio Veneto; ancora quello “stilizzato” (10 metri) in piazza Monsignor Grasso. Slitta, renne e naturalmente Babbo Natale, saranno invece in piazza Gian Camillo Gloriosi. Infine alberi magici sulle alberature di via Roma. Insomma a Palazzo è tutto pronto e già s’attende per tagliare il panettone mentre il resto della città è impegnata ad attirare verso di se, l’unica luce naturale: il sole che in questo periodo è bello e splendente.
Andrea Pellegrino