Di Adriano Falanga
Sarà l’associazione Scafati Futuro e Sociale in collaborazione con l’associazione Curam Civitatis ad organizzare il “Natale in Villa Comunale”. Il rinomato giardino botanico scafatese sarà palcoscenico di una serie di manifestazioni in tema natalizio dal 19 dicembre all’8 gennaio 2016. La Giunta ha approvato la richiesta del settore Ambiente e Verde Pubblico guidato dal dirigente Anna Sorrentino e dall’assessore Raffaele Sicignano. La Kermesse organizzata dalla Scafati Futuro Sociale prevede l’installazione di luminarie natalizie, l’allestimento di un presepe con 100 pastori a grandezza naturale collocati nei diversi angoli del parco con casette, capanne e botteghe curate dall’artista stabiese Francesco Esposito. Prevista anche un’area “bimbi”. Qui saranno allestite 30 sculture di animali preistorici e un’area gonfiabili. Sculture di “Roma in miniatura” ed esposizione di presepi artigianali fatti da artisti scafatesi saranno ospitate presso le serre attualmente in disuso, che per l’occasione saranno pulite e messe in sicurezza dagli organizzatori. Nella zona centrale della Villa sarà ospitato il mercatino natalizio e artigianale. Un palco sarà montato per ospitare serate a tema con artisti scafatesi, quali cantanti emergenti, compagnie teatrali, musicisti ed artisti di strada. Coinvolte anche scuole di ballo locali. La Giunta ha autorizzato la Kermesse natalizia purché il parco sia curato e tenuto pulito, prima e dopo l’evento. E’ fatto divieto di utilizzare o occupare le aiuole. L’organizzazione si occuperà di ogni onere economico, compresa la sorveglianza e la responsabilità civile per eventuali danni a cose o persone. Il Comune di Scafati metterà a disposizione la sola energia elettrica. L’associazione Scafati Futuro e Sociale si occupa già dell’organizzazione e gestione del mercatino dell’usato che si tiene la domenica mattina nell’area Mercato. “Un tentativo di rimettere la Villa Comunale al centro della vita sociale e culturale degli scafatesi – spiegano gli organizzatori – restituendola alla città facendone di nuovo un punto di aggregazione. L’intera manifestazione è costo zero per l’amministrazione comunale, possibile grazie al contributo di privati e sponsor”.