Somministrarono sacche nutrizionali scadute ad Emanuele Scifo, il 34enne battipagliese che da tempo lotta contro la Cipo, un’ostruzione cronica intestinale. Ha preso il via ieri mattina il processo, davanti ai giudici del Tribunale di Salerno, nei confronti degli infermieri dell’unità operativa domicialiare del distretto sanitario Asl di Battipaglia. Sono finiti alla sbarra Aniello Ambrosio, originario di Pontecagnano e difeso dall’avvocato Luisa Fortunato, Antonio Cerrone nato a Campagna e difeso dall’avvocato Luisa Fortunato, Gian Carmine Ferrara, nato ad Olevano sul Tusciano e difeso dall’avvocato Orazio Tedesco, Antonio Abenante di Roccapiemonte, difeso dall’avvocato Luisa Fortunato e Luigi Caputo, nato a Salerno e difeso dall’avvocato Agostino De Caro. Secondo l’accusa, pm Maria Carmela Polito, “per colpa, consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia, dal 18 al 25 giugno 2011 il paziente Emanuele Scifo fu sottoposto ad alimentazione parentale, in regime di assistenza domiciliare, con quattro sacche di B-Braun Nutriplus Lipid guaste e, comunque imperfette e pericolose per la salute in quando scadute di validità fin dal precedente mese di febbraio. In particolare Antonio Cerrone, quale infermiere in servizio presso l’Unità Operativa, in sostituzione del titolare assente per malattia, predisponeva le quattro sacche, le sigillava all’interno di un cartone e le metteva a disposizione dell’infermiere per la successiva consegna al paziente senza controllare e avvedersi che le stesse erano scadute nel febbraio 2011. Controllo che ometteva anche Gian Carmine Ferrara così come gli infermieri che eseguirono il controllo domiciliare omisero, per negligenza ed imperizia, di verificare la data di scadenza delle sacche in corso di infusione. Nei guai anche il dirigente dell’Unità Operativa, Aniello Ambrosio, per aver omesso di assicurare il puntuale rigetto delle procedure. Le predette infusioni causarono al paziente Emanuele Scifo lesioni personali consistite in colica addominale con diarrea e febbre altra. Il processo è stato aggiornato dal giudice monocratico Trivelli al prossimo febbraio.
Articolo Precedente
Scafati. Aliberti scrive a De Luca: “Risposte su Ospedale, Pip e Sarno”
Articolo Successivo
Neonato morto dopo 15 giorni: medici e ostetriche a processo
Categorie
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco