NOCERA SUPERIORE. Era fantomatica politica. Così, in un “comunicato stampa urgente» di Polis Sa si leggeva circa la notizia, diffusa anche (e soprattutto) da Le Cronache di una possibile discesa in campo come primo cittadino di Mimmo Oliva.
Nel nostro articolo del 24 marzo scorso si leggeva: «Ed ora Mimmo Oliva candidato sindaco a Nocera Superiore? Dopo la vittoria al congresso del partito democratico del fratello Alfonso, eletto segretario del Pd a Nocera Inferiore, secondo i ben informati Mimmo Oliva potrebbe candidarsi a primo cittadino dell’erede di Nuceria Alfaterna. Dopo la rottura con il primo cittadino nocerino Giovanni Maria Cuofano, del quale era stato tra i maggiori sostenitori e poi assessore per pochi mesi, Mimmo coverebbe l’ambizione di prendere il posto di Cuofano e starebbe lavorando per questo. Gli Oliva sarebbero diventati punti di riferimento del Pd nell’Agro nocerino, o quantomeno nelle due Nocera, e la governace provinciale potrebbe dover far i conti con loro. Mimmo Oliva, anima dell’associazione Polis Sa, ha iniziato a tessere una rete politica partire proprio dall’elezione di Cuofano che umiliò il Pd di Nocera Superiore con una vittoria schiacciante. Un lavoro iniziato dopo che aveva perso la battaglia nella Flai-Cgil. Poi la rottura con il sindaco Cuofano, dai contorni mai ben chiariti e la decisione di puntare su Polis Sa… Un lavoro (politico a Nocera Superiore, ndr) continuato anche a livello culturale, attraverso l’istituto culturale, a nome proprio del padre, che aveva recuperato temi cari alla sinistra come quello della partecipazione di tre nocerini alla Resistenza. Poi le continue iniziative a Nocera Superiore, politico-amministrative (vedi la proposta per un asilo a Portaromana, dopo le polemiche per la scelte in merito operate dal Comune) e culturali (molte presentazioni di libri, ad esempio) dove Oliva ha messo insieme, di volta in volta, molte persone di un’area di centro e di sinistra e diversi giovani. E’ partita quindi la lunga scalata di Mimmo Oliva alla poltrona di sindaco di Nocera Superiore? E tale intensione può preludere anche a tentativi di far “cadere” Cuofano?». Lo stesso giorno, con ogni mezzo di comunicazione, da facebook a youtube e quant’altro, Polis Sa lanciava il seguente messaggio: «Con grande sorpresa si legge che Mimmo Oliva portavoce di Polis Sa, a detta di alcuni che si definiscono ben informati, sia in lizza per una fantomatica corsa a sindaco di Nocera Superiore, scrivono dall’associazione-. Notizie senza alcun fondamento per vari motivi… Non si comprende l’ eccessiva attenzione che si dà a certe dinamiche che nulla hanno di fondato. Si sottolinea inoltre che questo continuo parlare, o per meglio dire sparlare di un movimento nascente e dei suoi componenti in questi termini e toni è “melassa” allo stato puro. Si smentisce pertanto ogni eventuale futura insinuazione mediatica nei nostri confronti».
Cosa è accaduto nelle ultime ore? Marianna Considerato di Polis Sa che all’epoca condivise il messaggio di smentita, nelle scorse ore ha condiviso su facebook (come anche il profilo ufficiale di Polis Sa) il link del Risorgimento nocerino a titolo «Nocera Superiore, Mimmo Oliva candidato sindaco?». E il giorno dopo un comunicato stampa che conferma la discesa in campo di Oliva quale candidato sindaco, anche se per il 2019.
Quella di Cronache, del 24 marzo scorso, era quindi «melassa»? Forse Le Cronache ha doti di prevegenza? Si parla tanto dei toni bassi che devono i giornali devono tenere ma sarebbe utile esortazione per tutti, soprattutto prima di attaccare gli altri.