Una magia di Gustavo e una vera e propria barricata. Così la Salernitana espugna Lamezia, conquistando il secondo successo consecutivo di questo campionato.?e nelle prime giornate il grande problema della formazione salernitana era rappresentato dalle magagne difensive, si può affermare con certezza che la cura Perrone ha portato i frutti. Due gare consecutive senza subire reti parlano chiaro. Non avrà la bacchetta magica il tecnico ma indubbiamente un pizzico di fortuna sembra accompagnarlo. Il che non guasta. Il Lamezia avrebbe meritato il pareggio.?ue pali, salvataggi sulla linea, grandi parate, finalmente di Iannarilli, prestazione super di Molinari. Alla fine nel calcio si vince segnando e al D’Ippolito lo fa Gustavo con una prodezza. Al 15’ Gustavo infila l’angolo più lontano da quasi trenta metri facendo esplodere i circa 500 tifosi granata al seguito. Poi oltre una conclusione di Guazzo e un rigore reclamato da Luciani, che forse ci poteva stare, in avanti i granata non si vedono praticamente più. Ottenere il massimo facendo il minimo. Il Lamezia trascinato dalla verve di Giacinti, dai piedi di Mangiapane, pupillo dell’ex dg Pagni, presente in tribuna e dalla voglia del salernitano doc Fabio De Luca tiene d’assedio la squadra granata sfiorando a ripetizione il gol del pareggio. Nonostante la squadra di Perrone sia riuscita a chiudere con la propria porta inviolata, non sono certo mancate le disattenzioni e le difficoltà.?oprattutto sulle palle da fermo, la Salernitana ha dimostrato di dover ancora lavorare tanto. E’ proprio sugli sviluppi di un corner che Marchetti, sul finire della prima frazione colpisce il primo legno calabrese della giornata. E sempre su un corner, saranno alla fine ben quattordici, a inizio ripresa proprio Marchetti per ben due volte Iannarilli. Poi inizia il De Luca show. Non certo il sindaco, bensì l’attaccante di Mariconda cresciuto nella Salernitana. Nell’ordine colpisce un palo, chiama Iannarilli al miracolo. Poi al 65’ quando riesce a superare Iannarilli trova Molinari sulla linea a negargli la gioia della rete. Partecipa alla fiera delle occasioni sprecata anche Giacinti, pupillo del ds granata Susini, ma Iannarilli si conferma in giornata di grazia. In campo una squadra sola con Perrone che via via toglie Ginestra, Guazzo e Perpetuini, per inserire Zampa,?uia e Topouzis. Perrone vara addirittura un 5-3-2, visto qualche volta anche l’anno scorso in serie D. Ed ancora Molinari in due circostanze nella stessa azione riesce a salvare il risultato. Una sofferenza notevole, fino al 96’, ma alla fine il fortino granata regge. Arrivano tre punti davvero importanti, dopo l’ennesima settimana di tensione sull’asse Lotito-tifoseria. Una polemica probabilmente anche eccessiva. La riposta migliore alla fine l’ha data proprio la squadra in campo che con grinta, cuore e compattezza è riuscita a compiere il primo blitz esterno della stagione. Sette punti in tre gare con Perrone in panchina. E la classifica inizia a essere davvero più piacevole: la zona play off è soltanto a tre lunghezze.
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