Nuovo passo in avanti per consentire quanto prima la riapertura dei corsi della Facoltà di Medicina presso l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Ieri mattina si è riunita la Commissione Sanità in Regione durante la quale la manager dell’azienda Elvira Lenzi ha spiegato i motivi che hanno comportato all’attuale situazione di stallo e di conseguenza allo sciopero degli studenti di Medicina. E mentre esprimeva le sue ragioni, il presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, ha autorizzato attraverso un provvedimento notificato nel corso dello svolgimento della seduta di Commissione e nelle more della istituzionalizzazione dell’azienda ospedaliera in azienda universitaria, ed in conformità del decreto regionale n.14, il direttore generale Lenzi alla stipula dei contratti in favore dei docenti universitari che ne erano sprovvisti.
Dopo aver appreso del provvedimento varato dal Governatore campano, la Commissione Sanità di Palazzo Santa Lucia ha chiesto comunque al suo presidente Michele Schiano di aggiornare la seduta con audizione, unitamente al direttore generale dell’azienda ospedaliera, Elvira Lenzi, al Rettore dell’università di Salerno, Raimondo Pasquino, per il perfezionamento del protocollo d’intesa necessario per il definitivo provvedimento ministeriale.
Una decisione, quella presa del Governatore campano, che è stata annunciata da tutti i consiglieri regionali salernitani, sia di centrodestra che di centrosinistra, attraverso una nota firmata da Anna Petrone (Pd), Giovanni Fortunato (PdL), Gianfranco Valiante (Pd), Donato Pica (Pd), Giovanni Fortunato (PdL), Gennaro Mucciolo (Psi) e Antonio Valiante (Pd). Resta comunque critico il giudizio del democratico Gianfranco Valiante che prevede l’autorizzazione solo per 27 o 28 docenti. «Solo oggi (ieri per chi legge, ndr) il presidente della Regione è arrivato a prendere questa decisione che sarebbe dovuta arrivare molto prima. Questo comportamento – dichiara Valiante – dimostra la disattenzione dell’amministrazione regionale nei confronti dell’azienda ospedaliera e dell’università di Salerno. Ad oggi, nel merito, dovrebbero essere assunti 27 o 28 docenti».
Insomma, sembrerebbe che a fronte degli 83 posti previsti, la Regione potrebbe dare l’autorizzazione per la formulazione del contratto solo per una trentina di docenti.
Al momento cifre precise non ce ne sono ma molto probabilmente, soprattutto a causa dei tagli dalla spending review varata dal Governo Monti, la Regione Campania sarà costretta a fare ulteriori diminuzioni nella spesa pubblica. Qualcosa di più si saprà nei prossimi giorni.