La prima domenica d’Avvento segna l’inizio ufficiale del tempo delle attese, dei preparativi e dei riti che accompagnano il cammino verso il Natale.È una giornata che profuma di tradizione: nelle case si accende la prima candela della Corona d’Avvento, simbolo di luce che cresce di settimana in settimana; si montano i primi addobbi, si riaprono le scatole dei ricordi e si sceglie se dare vita prima all’Albero di Natale o al Presepe, ognuno custode di una storia familiare, di un gesto passato di mano in mano.Tra usanze antiche e piccoli riti moderni, questa domenica rappresenta un invito a rallentare, a preparare la casa ma anche lo spirito, ad assaporare la magia delle feste che si avvicinano.E come ogni tradizione che si rispetti, anche la cucina diventa protagonista: è il momento di cibi che scaldano, profumi che confortano, ricette che uniscono.
Una delle tradizioni più significative è la*Corona dell’Avvento, simbolo di speranza e luce.
Questa usanza, diffusa in tutta Europa, ha origini antiche, risalenti al XIX secolo, quando il pastore tedesco Johann Hinrich Wichernaccese delle candele su una ruota di carro per segnare il conto alla rovescia verso il Natale. La corona, oggi composta da rami di abete intrecciati e quattro candele, una per ogni domenica, rappresenta la continuità della vita e la luce che squarcia il buio.
Ogni candela ha un significato: Speranza, Pace, Gioia e Amore. Accendere la prima candela è un gesto semplice, ma carico di spiritualità, che invita a riscoprire i valori del Natale con la famiglia.Per rendere questo periodo ancora più speciale, vi lascio ricette, idee e suggerimenti per preparare tavole delle feste uniche, dove tradizione e creatività si incontrano per celebrare al meglio questa magica atmosfera.
Corona di Paccheri
Ripieni
Ingredienti per 6 persone
– 500 g di paccheri
– 400 g di ricotta fresca
– 300 g di spinaci lessati e strizzati
– 150 g di prosciutto cotto a dadini
– 100 g di parmigiano grattugiato
– 200 g di mozzarella a cubetti
– 1 uovo
– Sale e pepe q.b.
– Noce moscata q.b.
– 500 ml di besciamella (fatta in casa o pronta)
– 200 g di passata di pomodoro
– Olio extravergine d’oliva q.b.
– Basilico fresco per decorare
Preparazione
Portate a ebollizione abbondante acqua salata e cuocete i paccheri per metà del tempo indicato sulla confezione. Scolateli, passateli sotto acqua fredda e lasciateli asciugare su un canovaccio. Tritate gli spinaci e mescolateli con la ricotta, il prosciutto cotto, la mozzarella, il parmigiano, l’uovo, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Amalgamate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Riempite i paccheri con il ripieno usando un cucchiaino o una sac à poche per velocizzare il processo.
Ungete una teglia a ciambella (o una pirofila circolare con un bicchiere al centro) con olio. Disponete i paccheri in piedi, uno accanto all’altro, formando un cerchio compatto. Mescolate la besciamella con la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e versate il condimento sui paccheri, assicurandovi di coprirli uniformemente. Spolverate con parmigiano grattugiato.
Infornate la corona a 180°C per 25-30 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata e gratinata. Lasciate intiepidire leggermente, quindi capovolgete la corona su un piatto da portata. Decorate con foglie di basilico fresco e servite calda.
Ghirlanda di Danubio salato
Ingredienti(per una ghirlanda da 8-10 persone)
Per l’impasto:
– 500 g di farina manitoba
– 250 ml di latte tiepido
– 50 g di burro morbido
– 50 g di zucchero
– 10 g di sale
– 10 g di lievito di birra fresco (o 3 g di lievito secco)
– 1 uovo intero
Per il ripieno (a scelta):
– 200 g di prosciutto cotto a cubetti
– 200 g di scamorza affumicata a dadini
(oppure: salame, formaggi vari, verdure grigliate o creme spalmabili)
Per decorare
– 1 tuorlo d’uovo + 1 cucchiaio di latte (per spennellare)
– Semi di sesamo, papavero o rosmarino fresco
Procedimento
Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido insieme allo zucchero. In una ciotola capiente, unite la farina, il latte con il lievito e l’uovo. Aggiungete il burro morbido a pezzetti e il sale. Impastate fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Coprite e lasciate lievitare per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.Dividete l’impasto in circa 20-25 pezzi uguali. Stendete ogni pezzo con le mani, posizionate al centro un po’ di prosciutto e formaggio (o altro ripieno scelto) e richiudete formando una pallina. Foderate una teglia con carta forno. Disponete le palline ripiene in cerchio, lasciando un leggero spazio tra di loro per consentire la lievitazione. Al centro, posizionate un bicchiere o uno stampo circolare per mantenere la forma della ghirlanda. Coprite e lasciate lievitare per un’altra ora.
Spennellate la ghirlanda con il mix di tuorlo e latte. Decorate con semi di sesamo, papavero o aghi di rosmarino per un tocco aromatico. Infornate a 180°C (forno statico) per circa 25-30 minuti, fino a doratura.
Lasciate intiepidire la ghirlanda e servitela al centro della tavola. È ottima sia calda che fredda
Raffaella D’Andrea





