di Erika Noschese
A tre giorni dalle elezioni regionali per il rinnovo del presidente della Giunta regionale della Campania, agli elettori residenti all’estero stanno arrivando le cartoline informative sulle modalità di rientro in Italia, necessarie per poter esercitare un diritto fondamentale. Quella che potrebbe sembrare una barzelletta è invece la reale disavventura vissuta da un uomo originario di Perito, ma residente in Germania, che soltanto ieri ha ricevuto la cartolina inviata dalla Regione Campania e indirizzata al suo comune di residenza. La comunicazione, firmata dal sindaco Pietro Apolito, illustra nel dettaglio le procedure e le agevolazioni previste per viaggiare a tariffe ridotte in occasione delle consultazioni elettorali. Si tratta, infatti, della “cartolina avviso che dà diritto alle agevolazioni concesse agli elettori per partecipare alle votazioni”. Senza tale avviso, per la famiglia sarebbe stato impossibile rientrare in Italia usufruendo delle tariffe agevolate. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) mia moglie, mio figlio ed io abbiamo ricevuto l’avviso che ci avrebbe garantito il diritto al voto, ma purtroppo è arrivato fuori tempo massimo», racconta l’uomo con amarezza.Di norma, queste cartoline vengono recapitate almeno una settimana prima del voto, consentendo agli elettori di organizzarsi per tempo. Questa volta, invece, sono giunte con un ritardo tale da rendere impossibile qualsiasi pianificazione. Un ritardo che, secondo la famiglia, sarebbe dovuto all’inerzia dell’amministrazione comunale di Perito, che di fatto ha privato due cittadini italiani della possibilità di esercitare il proprio diritto democratico. L’episodio non rappresenta soltanto un disguido burocratico, ma evidenzia anche come una gestione inefficiente possa incidere concretamente sulla partecipazione elettorale, soprattutto per chi vive all’estero e deve sostenere costi e spostamenti significativi per poter votare. Una vicenda che solleva inevitabilmente interrogativi sull’organizzazione e sulla tutela dei diritti degli elettori fuori sede e che invita a riflettere sulla necessità di procedure più rapide, trasparenti e puntuali.





