di Erika Noschese
Un ambizioso progetto da oltre 28 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR e regionali, sta per regalare alla città di Salerno un nuovo, imponente polmone verde: la riqualificazione dell’area della ex cava D’Agostino, nel cuore della zona collinare. Il cantiere avanza a ritmi serrati, e i tempi per la fase finale dei lavori, inizialmente previsti per l’estate 2026, si accorciano sempre più, lasciando intravedere l’imminente nascita di un parco naturalistico d’eccellenza, un’oasi attrezzata dove natura, sport e tempo libero saranno in perfetto equilibrio. L’ex cava, un tempo una ferita abbandonata nel tessuto urbano, si sta trasformando in un’area multifunzionale che “farà da pendant al parco della zona orientale della città, al parco dell’Irno e alle altre strutture naturalistiche e per il tempo libero nella nostra città”, ha dichiarato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, sottolineando l’importanza strategica dell’opera. La scorsa mattina, l’area è stata oggetto di un sopralluogo da parte del sindaco, accompagnato dagli assessori ai Lavori Pubblici, Dario Loffredo, e all’Ambiente, Massimiliano Natella, insieme ai tecnici comunali e ai responsabili del progetto. Un’occasione per constatare da vicino l’avanzamento dei lavori e la progressiva realizzazione di una visione che cambierà il volto di questa parte di Salerno. Il progetto non è esente da complessità tecniche, legate in particolare alla natura del terreno. “Tenete conto che questa era una cava qua d’argilla, che è materiale che, come voi mi insegnate, delicato da trattare”, ha spiegato il sindaco Napoli. Per questo motivo, una parte fondamentale dei lavori si è concentrata su imponenti opere di contenimento tutte di ingegneria naturalistica, con l’impiego di geogriglie e “tutti gli espedienti dell’ingegneria contemporanea che hanno avuto un rispetto assoluto di questa zona”. Proprio le complesse opere di messa in sicurezza sono ormai in dirittura d’arrivo. “Le opere di messa in sicurezza sono quasi finite: contiamo siano completate per dicembre o al massimo per gennaio”, ha confermato l’assessore Loffredo. Anche l’assessore Natella ha evidenziato come le “opere propedeutiche per il sito” siano state ormai completate, lasciando ora spazio alle “opere atte a realizzare le strutture che devono essere consegnate alla città”. La consegna finale dei lavori per l’intera opera, come ha specificato Natella citando l’impresa, “dovrebbe essere la prossima estate”. Quello che sta sorgendo nell’ex cava D’Agostino è un progetto variegato e unico nel suo genere. “Un’opera veramente variegata, unica nel suo genere perché coniuga riqualificazione ambientale un parco verde e anche tante attrezzature sportive”, ha commentato l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella. Il cuore dell’area sarà costituito da un lago centrale, un elemento naturale inaspettato, formatosi e sostenuto dal fatto che “l’argilla è materiale impermeabile, quindi opportunamente trattata e curata”, ha chiarito il sindaco Napoli. Attorno a questo specchio d’acqua, “si potrà fare un picnic, una passeggiata… Insomma, tutte le cose belle della vita”, trasformandolo in un “piccolo cameo” restituito alla cittadinanza. Il lago sarà arricchito da una passeggiata panoramica, un deck galleggiante e un chiosco. L’assessore Loffredo, con soddisfazione, ha paragonato l’imminente realizzazione ad aree naturalistiche di grande pregio: “Lo dico con emozione: sono cose che si possono vedere solo in Trentino, vi assicuro, per chi è amante di quelle zone. Abbiamo una struttura al loro pari anche qua, a due passi dal pieno centro cittadino di Salerno”. Loffredo ha anche menzionato il valore aggiunto del “laghetto artificiale di Brignano al quale siamo tutti legati da bambini che viene veramente adesso valorizzato con delle strutture anche ricettive che consentiranno di far godere alla nostra cittadinanza di uno spazio splendido”. L’area sarà una vera e propria cittadella dello sport, arricchita da una vasta gamma di impianti. “In questa zona, quindi, nascerà alle mie spalle una palestra, ci saranno dei campi di paddle, di calcetto, di rugby, tutti regolamentari”, ha elencato il sindaco Napoli, aggiungendo che sarà realizzata anche “una pista per l’atletica regolamentare a otto corsie per 400 metri”. L’assessore Loffredo ha fornito ulteriori dettagli, menzionando che l’opera, una volta completata, includerà “un’altra palestra, campo da rugby e da calcio ufficiale, due chioschetti, un lago con tutta la passeggiata”. Loffredo ha anche approfittato per ricordare l’impegno dell’Amministrazione sul fronte sportivo, citando il recente PalaSalerno, e il “piccolo palazzetto dello sport a Mariconda e Mercatello, che abbraccia un po’ tutta la città della zona orientale, [e] sarà pronto l’anno prossimo”. Inoltre, il progetto prevede una fitta rete di sentieri in terra battuta, campetti di basket e padel, un’area giochi per bambini e un punto ristoro, oltre a un parcheggio funzionale e integrato nel paesaggio. L’opera non rappresenta solo un miglioramento estetico o funzionale, ma un vero e proprio intervento di ricucitura del tessuto urbano e sociale. Per l’assessore Natella, questa è un’ “Azione ambientale molto molto significativa che segnerà il destino della città di Salerno e la storia della città di Salerno per quanto riguarda il collante fra la zona collinare e la città”. Ha infatti sottolineato che l’area si trova in un luogo nel quale “c’è appunto il sentiero che poi collega la valle al resto della zona collinare”. Il sindaco Napoli ha inserito l’intervento in un quadro più ampio di riqualificazione urbana: “Questa è un’opera assolutamente importante… Credo contribuisca al nostro ragionamento di riqualificazione della città, di qualificazione spinta”. L’assessore Loffredo ha ripreso la metafora del “ricamo” già utilizzata per il Parco del Mercatello, ideato dall’allora presidente De Luca, che “doveva essere un vero e proprio polmone che ricamava la città tra Torrione, Pastena e Mercatello”. E con soddisfazione ha aggiunto: “Mi piace questa cosa: ricamiamo la città”. Il successo dell’avanzamento dei lavori è stato attribuito al lavoro di squadra e alla visione strategica, con un esplicito ringraziamento alle persone coinvolte. “L’impresa sta andando avanti: faccio i complimenti anche al RUP, l’ingegnere Cavallaro e a tutti i direttamente interessati nel progetto”, ha affermato l’assessore Loffredo, sottolineando che si tratta di “un’opera importante che cambierà il destino di questa parte della città”. Loffredo ha poi esteso i ringraziamenti al resto della Giunta: “Siamo contenti e soddisfatti perché i lavori pubblici, grazie chiaramente al sindaco e a tutti i colleghi dell’amministrazione, assessori e consiglieri, vanno avanti”. Il sindaco Napoli ha concluso ponendo l’opera nel contesto di una serie di interventi cruciali per la città: “Mentre si fa questo, altrove si stanno facendo opere altrettanto importanti: il nuovo ospedale di Salerno, il nuovo stadio Arechi, il palazzetto dello sport che aspettavamo da 20 anni e l’area di quella che sarà, di fatto, una cittadella dello sport, considerando anche il campo Volpe che viene riqualificato e ristrutturato..”.. Tutto questo, ha concluso il Sindaco, “grazie agli apporti sostanziali e definitivi ed importanti del presidente De Luca che ha guardato ai territori e quindi anche alla città di Salerno con occhio lungo e lungimirante”. “Stiamo lavorando con senso del fine e intendiamo continuare in questo modo”, ha assicurato il Sindaco, mentre l’ex cava D’Agostino si appresta a trasformarsi in un vero e proprio gioiello naturalistico e sportivo, a disposizione dei concittadini.





