Dopo una stasi di oltre quattro mesi, il cantiere di Porta Ovest a Salerno si prepara a tornare operativo. A garantirlo è l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Dario Loffredo, che ha annunciato la ripartenza dei lavori “a breve”. Una ripresa che si fa impellente non solo per una città che attende da tempo un’infrastruttura cruciale, ma soprattutto per evitare la perdita di 140 milioni di euro in finanziamenti, vincolati a una stretta scadenza: dicembre.”Ancora pochi giorni, così ci hanno assicurato, i lavori riprenderanno, il cantiere di Porta Ovest tornerà nuovamente operativo dopo oltre 4 mesi di stasi”, ha dichiarato Loffredo. “È l’effetto di una spinta necessaria a garantire i 140 milioni di finanziamento attesi e rispettare la scadenza di dicembre, che rischia di compromettere l’intera infrastruttura”. Il progetto di Porta Ovest, ideato per risolvere i nodi cruciali di logistica e viabilità dell’area, è un’opera attesa da tempo e il suo blocco ha generato preoccupazione. L’assessore ha espresso fiducia nella ripartenza imminente: “C’è un blocco. Abbiamo avuto delle rassicurazioni, per cui a breve si dovrebbero sbloccare e dovrebbero ripartire i lavori. È un’opera chiaramente che aspettiamo da troppo tempo, che deve risolvere i problemi della logistica e viabilità cittadina. Quindi stiamo lavorando proprio per questo. Credo che da qui a poche settimane dovremmo riuscire a sbloccare e a ricominciare i lavori. Siamo fiduciosi”. La scadenza di dicembre è una “spada di Damocle” che non pende solo su Porta Ovest, ma su tutte le opere pubbliche finanziate con fondi del PNRR e fondi europei. Loffredo ha sottolineato la rigidità delle scadenze governative, senza che al momento siano previste proroghe. “Questo è il vero problema, che non riguarda soltanto Porta Ovest. Il vero problema, che abbiamo su tutte le opere pubbliche oggi, con questi fondi PNRR, i fondi europei e altro, è dettato dai tempi che rappresentano una vera e propria spada di Damocle posizionata tanto in alto. Ad oggi possiamo ragionare soltanto su scadenze ben definite e già trascritte, assolutamente vietato parlare di proroghe. Ad oggi il governo proroghe non ne prevede. Se poi ci saranno, tanto di guadagnato: ma nel frattempo il nostro dovere è quello di intensificare tutte le attività e provare a rispettare i cronoprogrammi”. Ma l’impegno dell’amministrazione comunale non si limita al solo cantiere di Porta Ovest. Si delinea un quadro di interventi più ampio, volto a riqualificare la città e a migliorarne la vivibilità. Tra i progetti che promettono di cambiare radicalmente Salerno, Loffredo menziona la riqualificazione delle piazze, il potenziamento delle vie d’accesso al porto e il potenziamento del verde pubblico. Una delle notizie più attese riguarda il futuro Palazzetto dello Sport. L’assessore ha annunciato che nei prossimi giorni sarà finalmente posta la prima pietra per la sua costruzione. “Una notizia che mi piace dare: finalmente, quindi grazie anche a San De Luca… Voglio dire, al Santo Patrono, San Matteo, nei prossimi giorni, da qui a breve, inaugureremo, metteremo finalmente la prima pietra del Palazzetto dello Sport. Abbiamo fatto già la commissione di vigilanza, non l’abbiamo detto, ma è stata fatta la settimana scorsa. Sono andato proprio io in Prefettura, abbiamo avuto l’ok definitivo, stiamo aspettando il progetto finale esecutivo, ma insomma a metà ottobre inizieremo, finalmente, i lavori per il nuovo Palazzetto, non appena siamo pronti con il presidente De Luca, chiaramente”. Un altro fronte cruciale è quello del ripascimento costiero. Loffredo ha confermato che i lavori sono ripresi e mirano a estendere la spiaggia fino alla foce del fiume del Grand Hotel. Un intervento essenziale per la tutela e la valorizzazione del litorale salernitano. er.no
