Novi Velia “Le persone prima di tutto” Questo è la frase adoperata sui propri manifesti da Maria Ricchiuti l’amministratrice cilentana candidata a conquistare uno scranno nel Parlamentino regionale della Campania nella ormai prossima tornata elettorale. Più che uno slogan di carattere elettoralistico quello del sindaco di Novi Velia, il paese che vive la propria quotidianità all’ombra del Monte Sacro, vuole essere un messaggio di speranza alla gente, alle popolazioni ed a quanti devono, diventando testimoni di una politica basata sull’impegno, l’altruismo e l’abnegazione di chi si propone a farsi portavoce delle istanze della collettività economica, sociale e culturale di un territorio. Insomma per l’avvocato del Foro di Vallo della Lucania il popolo nella sua interezza e nella propria soggettività deve ritornare ad essere protagonista della sua storia e interprete della propria vicenda umana. Non a caso, e non per caso, Maria Ricchiuti facendo tesoro di tale filosofia comportamentale che ha saputo trasferire con intelligenza e senso di pragmatismo nel suo essere guida del Comune di cui è cittadina, per due volte consecutive, dimostrando di esserci in ogni occasione, è stata eletta alla guida amministrativa, assumendo la carica di Primo cittadino dopo una esperienza di Vice sindaco
Avvocato Maria Ricchiuti partiamo da una frase per capire come si approccia all’elettorato per convincerlo a darle il suo consenso ed eleggerla in Consiglio regionale nelle fila dell’Udc – Italia. Cosa significa per lei “Le persone prima di tutto”?
In un momento in cui la politica nel senso più sembra aver perso quello smalto coinvolgente ritengo sia di fondamentale importanza che le persone riacquistino fiducia nella azione di coloro che sono alla guida della cosa pubblica Per far questo bisogna riaprire i contatti con coloro che devono recuperare una fiducia che sembra latitare. Non ci si deve chiudere nei palazzi del potere dove non possibile recepire le istanza che vengono dalla base. Scendere in mezzo al gruppo, confrontarsi con esso e fare un gioco di squadra, questo è quanto mi propongo e che certamente attuerò nel momento in cui, come credo e spero, entrerò da vincitrice, grazie al voto di coloro che credono in ma, nel Consesso regionale
Perché secondo lei c’è una mancanza di fiducia nella gente?
E’ venuta a mancare la fiducia nei partiti, nella politica ed a volte anche in chi amministra localmente, per una sorta di inaffidabilità riscontrata. E’ urgente per tutti che si ristabilizzi un rapporto con le persone vivendo direttamente le problematiche che affliggono determinati settori. Fare opera di convincimento e dimostrare che esistono anche degli amministratori seri capaci di incidere efficacemente impegnandosi socialmente Reputo la politica non una entità astratta ma un fiorire di concetti
Lei è una Cilentana, sindaco di una cittadina che fa parte della realtà geo politica di un territorio che nonostante i suoi pregi , i suoi valori e le ricchezze di un patrimonio storico , ambientale e culturale, stenta a decollare. Quali progettualità intende mettere in campo per dare a questa terra la spinta indispensabile ed essenziale?
La prima azione incisiva e determinante da mette in opera è la urgente rivisitazione della viabilità e dei trasporti. La penuria di queste due entità non fa che aggravare sempre di più un contesto già fortemente penalizzante per il Cilento Le vie di comunicazione sono gli strumenti per dare a questa terra l’imput ad avviare un risanamento economico che fa leva sul turismo, sull’agricoltura e su altre attività economiche per crescere e svilupparsi. Basta con interventi a pioggia , ma si deve focalizzare l’attenzione sulle grandi opere che servano all’intera regione Altrimenti si resta isolati. Con la elargizione di fondi con i quali si realizzano piccole strutture in vari posti, alla fine si rischia tra qualche anno che esse restino a far mostra di se come cattedrali nel deserto Spendere con oculatezza ma in modo razionale. Questa è la regola a cui uniformarsi
Quale è l’esperienza che porta con se una volta eletta a Palazzo Santa Lucia a Napoli”
Intendo portare con me la mia esperienza amministrativa. Di una persona che è a contatto con la gente ogni giorno e che vive le loro problematiche cercando di risolverle insieme. I nostri Comuni sono soffocati dalla burocrazia che bisogna snellire. E’ necessario che si progettino opere e servizi direttamente didicati a queste piccole realtà che sono diverse dai grandi centri ma non per questo meno importanti
Mario Marrone