I Carabinieri della Tenenza di Scafati stanno indagando per risalire ai responsabili dell’attentato dinamitardo avvenuto nella notte scorsa nella città dell’Agro sarnese nocerino.
Intorno all’1 una bomba carta è esplosa davanti al civico 37 di Via Poggiomarino, a Scafati, davanti al cancello d’ingresso di una strada privata, provocando danni alle pareti esterne ed alle finestre di abitazioni ed esercizi pubblici, in particolare un ristorante, aperto da qualche mese, ed un salone di estetica. La deflagrazione non ha portato, fortunatamente, al ferimento di nessuno ma, soltanto, a danni materiali. Tra l’altro, secondo le prime verifiche, i locali interessati non sarebbero stati coperti da assicurazione. Oltre al cancello automatico è stata devastata la saletta adibita a centro estetico e sala tatuaggi. Un locale piccolo, seminterrato, con una finestrina che affaccia proprio sul vialetto, a pochi metri dal cancello automatico. Il proprietario dell’edificio e del salone estico ha dichiarato alle forze dell’ordine di non aver ricevuto alcun avvertimento in passato.
Sono in corso indagini per riuscire ad individuare gli ignoti responsabili dell’accaduto. Non si tratta della prima bomba carta che viene fatta esplodere a Scafati. Dall’estate ad oggi sono stati almeno 5 gli episodi simili verificatisi che hanno provocato danni ad esercizi commerciali ed abitazioni. Due di queste avevano interessato un sexy shop del centro di Scafati.