Cascone ha trovato la soluzione. Contro il traffico, per l’assessore alla viabilità un rimedio c’è: «Chiudere la città ai non residenti». Sì, proprio così. E l’annuncio arriva direttamente via facebook: «Dirotteremo tutti i non residenti verso lo stadio Arechi. Qui si sposteranno solo con navette e speriamo con la Metro!». Sognando, quindi, la Metropolitana, promessa a quanto pare dallo stesso Stefano Caldoro in visita ieri a Salerno, l’assessore, reduce dall’esperienza del 26 dicembre (con l’illuminante scelta di non prevedere il servizio navette) abbia deciso di non fare più brutta figura e chiudere la cinta di Salerno. Certo è che dovrà ritornare ai tempi delle frontiere. Altro che Europa Unita. E chissà semmai presidiate da gendarmi salernitani, posizionati all’ingresso (ipotizziamo Hotel Baia) e all’uscita (Stadio Arechi). Il tutto per dirottare i tanti visitatori mordi e fuggi che hanno (e tengono ancora) in ostaggio la città di Salerno, a tal punto da far indispettire gli stessi commercianti del corso. E a tal punto ancora da far chiedere scusa ai cittadini salernitani per i disagi. Se pensiamo che per ben due volte la polizia stradale ha dovuto chiudere tre svincoli autostradali, la portata del problema appare chiara. E non ultima l’invasione dei binari a Sarno da parte di cittadini ansiosi di vedere le Luci d’Artista salernitane.
Insomma Cascone ha ragione: il problema c’è. E sicuramente l’assenza di parcheggi (soprattutto nell’area di Santa Teresa) ha creato (e crea) notevoli problematiche alla cittadina. Il dato è che il piano traffico non è stato ben studiato e fortunatamente tutto è filato liscio sotto il profilo della sicurezza. La soluzione? Quella di Cascone potrebbe ben entrare nella lista delle «cose stravaganti», conquistando già il podio del 2013, a soli pochi giorni dall’avvio del nuovo anno. Ma vi immaginate voi a distinguere residenti e non? Ci vorrebbe solo un passaporto. Naturalmente marchiato con S. Intanto, in attesa della nuova strategia che verrà attuata solo durante la prossima edizione (il prossimo dicembre) godiamoci questi altri giorni che illuminano Salerno. E naturalmente ci godremo anche gli stop delle auto in coda che illuminano più delle Luci d’Artista. Sempre che De Luca, tra un evento ed un altro, non decida di portare le Olimpiadi a Salerno