Dopo l’aggressione subita da un giovane paganese da parte di una baby gang, il Sindaco ha diffuso una nota pubblica esprimendo solidarietà alla vittima e ribadendo la richiesta di maggiori controlli e supporto al Ministero dell’Interno. Alle dichiarazioni del primo cittadino arriva però la replica di Vincenzo Calce, che evidenzia alcune contraddizioni e chiede maggiore chiarezza sulle azioni intraprese in passato per prevenire simili episodi. “Mi duole risponderle, Sindaco, ma noto un’inversione di tendenza nella sua comunicazione. Non ricordo prese di posizione chiare, in passato, rispetto alla prevenzione e alla reale collaborazione con le forze dell’ordine. Se ciò fosse avvenuto, mi sfugge: potrebbe ricordarmi in quale occasione? Calce sottolinea come, negli anni, non siano stati valorizzati a sufficienza il lavoro e l’impegno delle forze dell’ordine sul territorio: “Ha mai espresso un plauso concreto alle attività quotidiane svolte dalle forze dell’ordine a Pagani? Mi sarebbe utile rileggere un post o un comunicato che lo dimostri, perché non mi risulta.” Secondo Calce, il problema non può essere affrontato solo con dichiarazioni successive a episodi gravi: “Oggi ci si chiede giustamente perché ci ritroviamo in queste condizioni, ma questi fenomeni – più che condannati a posteriori – andavano prevenuti con politiche mirate, azioni strutturate e strategie che coinvolgessero l’intera comunità. È facile indignarsi oggi, più difficile è costruire un percorso coerente di prevenzione.” Infine, Calce pone un’ulteriore riflessione sulla coerenza istituzionale: “Ha mai espresso solidarietà, con la stessa enfasi di oggi, alle tante vittime di atti delittuosi che negli anni hanno subito violenze o ingiustizie? La sicurezza non può essere affrontata solo quando un episodio scuote l’opinione pubblica. Servono risposte chiare e, soprattutto, continuità e coerenza.” Con questa replica, Vincenzo Calce invita l’amministrazione a una riflessione più ampia sulla sicurezza urbana, chiedendo non solo interventi emergenziali, ma una pianificazione preventiva e condivisa con tutte le istituzioni coinvolte.
