di Andrea Pellegrino
AMALFI. Non c’è ancora un quadro certo delle alleanze e dei candidati sindaco nell’antica Repubblica amalfitana. La situazione allo stato è fluida seppur non manchino i colpi di scena. A partire dalla chiusura del reparto di chirurgia d’urgenza del vicino ospedale di Castiglione di Ravello, considerata una vera e propria manovra politica pre-elettorale, in vista delle elezioni regionali, che si svolgeranno appunto in concomitanza con quelle comunali. E ad Amalfi c’è uno degli uomini di punta di Stefano Caldoro. Si tratta di Matteo Bottone, ex assessore comunale e provinciale, che ancora deve sciogliere l’incognita sulla possibile candidatura a sindaco. Per lui ci sarebbe, a quanto pare, anche un posto nella lista regionale “Caldoro presidente” se dovesse fare un passo indietro a livello locale. Il tutto però mentre arriva la “mazzata” dell’ospedale che ha fatto infuriare molto la popolazione della Costiera Amalfitana che chiede un intervento del Governatore. Non va meglio in casa Pd. Dopo l’ascesa e discesa della possibile candidatura a sindaco di Antonio Bassolino, il Partito democratico si sarebbe ripiegato sull’uscente primo cittadino sfiduciato Alfonso Del Pizzo, orfano naturalmente dei consiglieri comunali dimissionari. Ma l’ipotesi Del Pizzo, allo stato non metterebbe insieme tutto il Pd, in queste ore impegnato nel ricomporre la frattura. Ma sull’ex giunta peserebbe anche una indagine in corso relativa alla sub concessione demaniale di un gazebo (biglietteria) in Piazza Flavio Gioia. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’ex esecutivo avrebbe affidato a delle ditte marinare la gestione del gazebo, a sua volta di proprietà demaniale. Un esposto – prodotto ad un armatore – avrebbe avviato l’indagine da parte della Procura di Salerno. Cerca di compattarsi, invece, l’opposizione che punterebbe o sull’ex primo cittadino Antonio De Luca o sull’ex candidato sindaco Giovanni Torre. Il tutto dipenderà da quanto la coalizione aggregherà nei prossimi giorni. Nel gruppo dovrebbe far parte anche Andrea Amendola, che non si candiderà (quasi certamente) ed Andrea Cretella, attuale coordinatore di “Cittadinanza Attiva Costa d’Amalfi”. Infine il gruppo dei “dissidenti” ovvero i consiglieri comunali che hanno mandato a casa anzitempo Alfonso Del Pizzo. A condurre la squadra sarebbero l’ex assessore Daniele Milano e l’ex consigliere De Riso. Entrambi sarebbero propensi, dopo un primo approccio con Bottone, a correre autonomamente.