Si è conclusa la scorsa settimana a Rimini la grande kermesse di Ginnastica in Festa 2025 e che ha visto la partecipazione di oltre 50.000 ginnasti e ginnaste provenienti da ogni parte d’Italia. A difendere i colori della nostra città, la Ginnastica Salerno che ha conquistato importantissimi risultati nelle categorie allievi e Junior per la ginnastica artistica maschile. In campo una squadra di sette ginnasti individualisti che hanno centrato la finale con grandissima soddisfazione dei coach Valerio Darino – Direttore Tecnico del sodalizio salernitano – Matteo Citro e Giuseppe Crisconio. Grande soddisfazione quindi per le performance di Jerome De Somma, Michele Mogavero e Loris Mauro, atleti della categoria Junior e Franco Sammarco, Ernesto Bernabò, Alessio De Rosa e Mohammed Ali Daouri per la categoria allievi, che si sono cimentati nelle finali nazionali contro i ginnasti più forti d’Italia. Buone le classifiche finali che hanno visto un ottimo De Somma 5° nella sua categoria, Mogavero che sale sul podio raggiungendo un bronzo nazionale e che fa ancor meglio sperare per l’avvenire, ma il miglior risultato è stato conquistato da Franco Sammarco che si è laureato Campione Italiano Silver cat. L3. La gara dell’atleta salernitano è stata contrassegnata da un testa a testa con i suoi diretti avversari delle società di Ferrara e Rimini, ma Sammarco ha saputo mantenere un’altissima concentrazione e ad esprimere il suo talento in attrezzi come parallele pari e sbarra dove il valore tecnico dei suoi esercizi ha fatto la differenza. La vittoria del titolo italiano premia la passione, i sacrifici e l’abnegazione che il giovane esprime quotidianamente allenandosi con grande impegno presso il PalaDiCerbo di via Allende. Studente del Liceo scientifico “F.Severi” ad indirizzo sportivo, Sammarco corona così un sogno che inseguiva da un paio di anni, avendo l’anno scorso sfiorato il titolo con uno terzo posto meritatissimo, ma che non esprimeva a pieno il suo talento. “Sono partito da Salerno sicuro di dire la mia alle finali nazionali di Rimini, forte del bagaglio tecnico e dei miglioramenti che ho avuto in quest’anno sportivo. Ma come sapete le gare sono imprevedibili, ogni elemento deve essere messo al posto giusto, ma qualsiasi evento può determinare la vittoria o la sconfitta. L’importante è rimanere concentrati e dare il massimo al momento giusto. Dedico questo titolo italiano alla mia famiglia, a papà Matteo e mamma Simona che ogni giorno fanno sacrifici per permettermi di esprimere questa passione.”





