di Andrea Pellegrino
Una candidatura per le Regionali che ha il sapore tutto di una opzione su quella comunale del prossimo anno. Al di là delle ambizioni di Franco Picarone e di Luca Cascone – che lottano realmente per un posto in consiglio regionale – a Palazzo di Città si profilano numerose candidature di “servizio” utili per spianarsi la strada della riconferma almeno in consiglio comunale. C’è chi spera di trovare un posto nelle liste civiche a sostegno dell’ex sindaco Vincenzo De Luca, alle prese con le candidature da far quadrare e soprattutto con quelle relative a Salerno città. In cerca di una candidatura al Consiglio regionale c’è Felice Santoro, inizialmente vicino alle posizioni del deputato Michele Ragosta che dovrebbe mette su una lista civica (Davvero) insieme con i Verdi Campania. Ma vorrebbe “misurarsi” in vista delle prossime amministrative anche Horace Di Carlo, consigliere comunale del gruppo “Salerno per i giovani” alla ricerca oggi di un posto in una delle liste civiche della coalizione di centrosinistra. Ancora c’è Anna Ferrazzano, un tempo Pdl oggi deluchiana, che sarà in campo quasi certamente con Campania Libera. Un’altra donna del Consiglio comunale sarebbe pronta alla candidatura. Si tratta di Paky Memoli, area Udc che dovrebbe entrare in una delle liste di Vincenzo De Luca insieme ad altri esponenti che non seguiranno l’eventuale accordo a destra (con Caldoro) dell’Unione di Centro. Così Paky Memoli e lo stesso Giovanni Baldi (consigliere regionale uscente) – ora candidato nella lista ufficiale Udc, in caso di scissione troverebbero asilo politico in Campania Libera o nella lista “De Luca presidente”, con il placet di Luigi Cobellis. Ma a Palazzo di Città c’è anche chi studia già da sindaco. Come Mimmo De Maio – assessore comunale all’urbanistica – che avrebbe rinunciato ad una candidatura regionale per tentare la scalata al Comune di Salerno. Stessa cosa per Ermanno Guerra e per Alfonso Buonaiuto, che nonostante l’impegno profuso a favore di Vincenzo De Luca, soprattutto durante l’ultima campagna per le primarie, non sarà della partita in prima persona, sperando così in uno scatto di carriera a Palazzo. Nessuna notizia, invece, di Eva Avossa che dopo il declassamento al ruolo di assessore semplice pare che si tenga fuori dai giochi. Almeno al momento. Ma dall’altro c’è chi, in vista degli innumerevoli scenari politici a breve e medio termine, chiede chiarezza al Comune di Salerno e soprattutto all’interno dell’esecutivo e della maggioranza del primo cittadino (facente funzioni) Enzo Napoli. Pronta la proposta da parte di un gruppo di consiglieri di “dimissioni per quanti saranno impegnati alle prossime elezioni regionali”. Ma soprattutto – fanno sapere – degli assessori che saranno in campo. “Il loro impegno in campagna elettorale – sostengono – farà rallentare sicuramente l’azione amministrativa al Comune di Salerno”.