di Mario Rinaldi
Come gestire un territorio così esteso? E come migliorarlo dal punto di vista strutturale e infrastrutturale? Guardando magari all’innovazione e alla possibilità di realizzare una città più ecosostenibile. Tutti temi al centro del dibattito politico, ma anche associazionistico del Comune di Scafati. A rispondere ad alcune delle domande che riguardano il futuro e l’innovazione di questo territorio c’è Giuseppe Sarconio, presidente dell’associazione “Ali nel Futuro”.
Scafati la città più grande dell’agro nocerino e forse per questo quella più caotica. Lei cosa ne pensa?
“Con oltre 50.000 abitanti, Scafati è caratterizzata da un intenso traffico. Le principali cause sono un piano stradale disordinato, la carenza di parcheggi e un sistema di trasporti pubblici inefficiente. Il traffico congestionato, specie lungo via Martiri d’Ungheria e corso Nazionale, rende difficili gli spostamenti quotidiani e contribuisce all’inquinamento atmosferico e acustico. Tuttavia, esistono soluzioni percorribili: l’ammodernamento della viabilità, l’introduzione di ZTL in centro e un potenziamento del trasporto pubblico locale, Investire in piste ciclabili e incentivare l’uso di mezzi alternativi renderebbe la città più vivibile. Scafati ha un grande potenziale: con una gestione più efficiente, potrebbe trasformarsi in un modello di riqualificazione urbana per tutto il territorio”.
Scafati può migliorare da un punto di vista strutturale e infrastrutturale?
“Si; investendo nel recupero urbano del centro storico e nella riqualificazione degli edifici pubblici. L’ammodernamento del sistema fognario e la creazione di aree verdi attrezzate contribuirebbero a migliorare la vivibilità e la sostenibilità ambientale. Un piano urbano integrato, condiviso con i cittadini, può guidare una crescita equilibrata e duratura”.
Se lei fosse al governo cittadino cosa cambierebbe in questa città?
“In questo momento, nè nel mio interesse né in quello dell’associazione rientra il fare dichiarazioni che possano generare fraintendimenti sulle reali intenzioni dell’associazione stessa. Seguiamo come tutti, ció che accade; siamo aperti al dialogo e al confronto con ogni tipologia di parte politica e associativa che voglia impegnarsi per scafati; consapevoli della nostra identità e dei valori che ogni giorno ci spingono ad andare avanti; questi non sono trattabili”.
Se potesse, renderebbe Scafati più ecosostenibile? Se si in che modo?
“Per rendere Scafati più ecosostenibile, si potrebbero potenziare le piste ciclabili e i trasporti pubblici elettrici, riducendo l’uso delle auto. Sarebbe utile promuovere il riciclo con isole ecologiche efficienti e campagne di sensibilizzazione ambientale, soprattutto partendo dalle scuole. Piantare alberi nei quartieri e creare spazi verdi favorirebbe la biodiversità e migliorerebbe la qualità dell’aria. Incentivare l’uso di pannelli solari su edifici pubblici e privati aiuterebbe a ridurre l’impatto ambientale. Scafati, con piccoli passi concreti, può diventare un esempio virtuoso di sostenibilità urbana e rispetto per l’ambiente”.
Quali iniziative sta portando avanti la sua associazione per trasformare la città di scafati?
“L’associazione Ali Nel Futuro si impegna a promuovere iniziative che favoriscano l’aggregazione sociale e la crescita della comunità. Ali nel futuro ha l’intento di organizzare eventi culturali, incontri e momenti di condivisione per tutte le età. Lo sport, a livello amatoriale, rappresenta un altro pilastro fondamentale per la nostra associazione che intende inoltre valorizzare le tradizioni locali attraverso manifestazioni culturali. Guardiamo al futuro con entusiasmo, continuando a costruire legami e opportunità. Chiunque condivida questi obiettivi e questi valori è dei nostri”. Un cambiamento, che per il presidente di A.N.F. Sarconio parte dal basso, attraverso il coinvolgimento dei cittadini per giungere poi agli interventi istituzionali, che sono quelli che dovrebbero portare alla vera rivoluzione ecosostenibile, strutturale e di progresso per il benessere di tutti.
