Cambio al vertice della Fondazione Scuola Medica Salernitana: è Ermanno Guerra il nuovo presidente dell’ente culturale che custodisce e promuove l’eredità della storica istituzione medica europea. La nomina giunge a circa un mese dallo scioglimento del precedente Consiglio d’Amministrazione, in seguito alle dimissioni di Giovanni Ricco, presentate pochi giorni prima del rinnovo della convenzione con il Comune di Salerno e dell’assegnazione di un contributo da 50mila euro.
Guerra, che subentra a Enrico Indelli, porta con sé un curriculum di primo piano: già assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Salerno, è stato anche segretario generale della Fondazione Ravello, maturando una profonda esperienza nel campo delle politiche culturali. Uomo di fiducia del presidente della Regione Vincenzo De Luca, è noto per la sua competenza storica e per un approccio sobrio e istituzionale.
La sua nomina viene letta come un tentativo concreto di imprimere una nuova direzione strategica a un’istituzione da tempo in cerca di rilancio, tanto sul piano della valorizzazione turistica quanto su quello della formazione e della ricerca.
“La Scuola Medica Salernitana rappresenta un simbolo identitario e culturale di valore inestimabile – ha dichiarato Guerra – e sarà nostro impegno restituirle visibilità e ruolo nella contemporaneità, partendo dalla sua eredità storica per proiettarsi verso nuovi scenari”.
Il futuro della Fondazione, anche alla luce del nuovo assetto, potrebbe così passare da progetti didattici internazionali, dalla digitalizzazione dei fondi storici e da una più stretta collaborazione con le istituzioni accademiche e culturali locali.
